Remix OS è ben noto tra il pubblico per il fatto di aver portato i benefici funzionali dei sistemi mobile Android sui PC. Tra non molto si sarà anche in grado di ottenere il supporto diretto per gli smartphone, il che apre una sfida diretta al competitor di settore da volersi con Microsoft Continuum.
Il nuovo sistema operativo creato dal genio di Jide e dei suoi tre collaboratori ex-Google ha deciso di portarsi ad un livello decisamente superiore che consenta a tutti gli utenti di ottenere un supporto rapido all’utilizzo Android su qualsiasi PC tramite una sorta di custom ROM cui si accede semplicemente ottenendo il collegamento ad un monitor esterno.
Un’idea cui si è giunti già in ambito Windows 10 Mobile con le implementazioni Microsoft che non hanno comunque ottenuto il tanto agognato successo.
Di fatto lo sviluppatore intende soddisfare tutte le aspettative del pubblico Google Android proponendo un’esperienza di utilizzo anche su PC senza avere un PC. In tal caso il progetto riporta il nome di Remix Singularity ed offrirà a tutti di avere un’esperienza desktop efficace.
Basta scaricare e flashare la nuova ROM sullo smartphone e collegare il device ad un monitor esterno tramite adattatore ed il gioco è fatto. Il sistema porta in automatico l’interfaccia di sistema adattandola ad ambiente desktop e realizzando un’interazione decisamente funzionale.
Lato sviluppo gli interessati si sono fatti carico di realizzare una UI che rispecchiasse quanto più possibile le sembianze della stock ROM in modo tale da garantire una user experience fluida anche con device che non sono al top della categoria.
Allo stato attuale il supporto è garantito a pieno regime sui device della gamma Nexus per le versioni Nexus 5X e Nexus 6P. Al momento mancano ancora le indicazioni sulle tempistiche di rilascio sebbene le indiscrezioni indichino fine anno come il periodo utile per il rilascio.
Remix OS sta di fatto accogliendo un gran numero di adepti causa la facilità di installazione delle piattaforme e la sua leggerezza che non incide sulle performance risultando pertanto semplice e di immediato accesso anche su macchine virtuali o in qualità di sistema portable su chiavette. L’implementazione di detti sistemi ha consentito il reintegro funzionale di molti PC che con i nuovi OS Windows non hanno riportato un indice di usabilità accettabile.
I sistemi equipaggiati con Remix OS possono invece contare sulla stabilità e la fluidità di un sistema completo e di facile accesso. Jide in questo contesto punta a garantire la massima usabilità delle piattaforme anche attraverso il solo smartphone e pertanto non possiamo dirci altro che entusiasti di questo nuovo trend evolutivo lato software. E voi che cosa ne pensate al riguardo? Vi piace l’idea?
LEGGI ANCHE: Jide pronta a lanciare il primo PC Remix OS All-In-One