Come scoprire se un giorno i robot svilupperanno la coscienza

Date:

Share post:

L’essere umano è in grado di percepire odori, sapori, immagini e suoni dell’ambiente che ci circonda. Ma, soprattutto, ha la capacità di sentire e pensare. Tuttavia, con i progressi compiuti nel campo dell’intelligenza artificiale, alcuni di questi attributi sono stati adattati alle macchine. Una situazione che porta a farci una domanda: i robot potranno mai sviluppare la coscienza? Se lo facessero, come possiamo venirne a conoscenza?

In termini generali, la coscienza è definita come la percezione che una persona ha di se stessa e dell’ambiente che la circonda. Pertanto, consente di distinguere tra bene e male per esprimere un giudizio su una determinata situazione. Ora, in termini tecnici, quel processo è il prodotto delle interazioni cerebrali. Se l’IA replica le nostre interazioni neurali, allora può replicare la coscienza?

 

Il test di Turing

Lo scienziato della Tufts University in Massachusetts, Daniel Dennett, ritiene che il test di Turing sia più che sufficiente per dimostrarlo. Ricorda che in questo test, una macchina deve convincere un interrogatore umano che è cosciente e che ha un’intelligenza simile alla nostra.

Il neuroscienziato Michael Graziano crede che sia possibile costruire una macchina che rifletta il funzionamento del cervello umano e, quindi, con la coscienza. Oltre al test di Turing, sostiene che potremmo sapere se una macchina ha coscienza se è costruita in modo che possa essere “vista nelle sue viscere“. Vale a dire, studiare il loro comportamento (elaborazione delle informazioni) potrebbe determinare se hanno o meno coscienza.

Quindi, come potremmo sapere se un giorno i robot svilupperanno la coscienza? Se consideriamo quanto sopra, il test di Turing è ancora il metodo più appropriato per sapere se una macchina è riuscita a raggiungere l’intelligenza umana.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Scoperta Variante Genetica che Raddoppia il Rischio di Demenza negli Uomini

Una recente scoperta scientifica ha acceso i riflettori su una variante genetica che potrebbe cambiare radicalmente la nostra...

Brain Rot e social media: cosa succede davvero al nostro cervello

Negli ultimi mesi il termine Brain Rot è diventato virale sui social, soprattutto tra le nuove generazioni. Tradotto...

Gentilezza e Cooperazione: Come i Gesti Gentili Rafforzano i Legami Sociali

In un mondo sempre più veloce e individualista, la gentilezza può sembrare un lusso raro o un gesto...

Duolingo cambia idea, l’IA non sostituirà nessuno: arriva la conferma

Per anni è stata l’app colorata e giocosa che ha reso lo studio delle lingue accessibile a milioni...