Roche, multinazionale svizzera leader nel settore farmaceutico, ha deciso di cedere in via gratuita un farmaco per l’artrite reumatoide ai fini di sperimentazione contro la malattia da coronavirus che sta mettendo in ginocchio quasi tutti i paesi del mondo. Il farmaco tocilizumab sarà quindi ceduto gratuitamente, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, a tutti i paesi che lo richiederanno, salva ovviamente la disponibilità materiale dello stesso e la necessità di usare il farmaco per i pazienti affetti dalle patologie per cui esso è nato.
Oltre al farmaco, Roche ha donato un milione di euro in attrezzature e macchinari per la terapia intensiva
Il presidente e amministratore delegato della Roche Farma Maurizio De Cicco ha dichiarato in merito: “Come azienda operante nel settore delle scienze della vita, ogni giorno ci prendiamo cura di milioni di italiani con farmaci e test diagnostici. Ma ora, quando il momento del bisogno è più intenso che mai, in questa situazione di emergenza ci sentiamo ancora di più in dovere di muoverci“. Decisamente una buona notizia, considerando che ad oggi non esiste alcuna certezza riguardo vaccini o terapie che siano efficaci contro il Covid-19. Il farmaco era peraltro già stato sperimentato in Cina.
Oltre a ciò, Roche ha donato un milione di euro in dispositivi di protezione utili a medici ed infermieri, in prima linea contro l’epidemia, e in macchinari necessari alla terapia intensiva, al fine di non lasciare indietro nessuno e garantire un supporto medico a più persone possibile. Tuttavia, la comunità scientifica ritiene che il farmaco in questione non sia direttamente efficace contro il coronavirus, bensì che esso sia in ogni caso utile a sviluppare farmaci utili allo scopo, dal momento che la Cina stessa lo ha considerato una delle “linee guida” al trattamento della malattia. Roche si è infine dichiarata disposta a condurre uno studio clinico, in collaborazione con l’AIFA (Agenzia italiana del farmaco), che testi l’efficacia e la sicurezza del tocilizumab.