Galaxy Note 7, entro il periodo della sua iniziale commercializzazione, ha fatto registrare un rapido e progressivo declino dell’immagine di Samsung Electronics che, inoltre, ha dovuto affrontare (e di fatto continua ad affrontare) il peso degli oneri finanziari che gli sono valsi un ammanco di oltre 53 milioni di dollari ed un calo della fiducia del 40%. E la situazione pare non sia destinata a migliorare, dopo l’ultimo episodio di esplosione registrato per Samsung smartphone. Ma non è un Note 7, secondo quanto riferito da Fortune.
Secondo la fonte, infatti, il proprietario di un Samsung Galaxy S7 Edge – il quale era stato scambiato per un Note 7 difettoso – si è visto letteralmente esplodere il terminale dopo la sostituzione dovuta da uno dei quattro vettori americani di telefonia mobile. Il device in questione aveva poco meno di due settimane al momento dell’episodio, generatosi per motivi del tutto misteriosi a seguito di indagini che hanno riportato una condizione di utilizzo normale del telefono.
Samsung Galaxy S7 ed Galaxy S7 Edge sono stati rilasciati a seguito della loro presentazione all’evento annuale del Mobile World Congressi di Barcellona in Febbraio ed hanno mostrato al pubblico un form factory del tutto simile al successore Note 7, come noto afflitto da una serie di problemi di esplosione e combustione spontanea ancora al vaglio degli ingegneri.
A parte la S-Pen, il design curvo e le forme rimangono pressochè le stesse. Potrebbe essere questo il motivo dell’accaduto, così come evidenziato recentemente in un altro post?
A nulla sono servite le campagne di richiamo Note 7 e benché questo ed altri episodi S7 Edge si siano realmente verificati, rimane il fatto che il terminale non ha assunto in tal senso un comportamento seriale a fronte di quasi un anno di commercializzazione. Ad ogni modo, negli ultimi mesi, simili episodi non hanno fatto ben sperare al pubblico Samsung, ora sempre meno incline ad affidarsi ad una società che ultimamente non ha saputo offrire il meglio della sua tecnologia.
Allo stato attuale, il problema resta un vero e proprio mistero per noi ed anche per la società, la quale si trova alle prese con un dilemma in piena regola. Sono realmente le batterie la causa dei problemi di surriscaldamento ed esplosione, o il problema è da ricercare altrove? Samsung, in tal senso, deve trovare una soluzione rapida al fine di sfornare un Galaxy S8 (e si spera anche un Note 8) che risponda al positivo trend di mercato registrato nel periodo dai competitor di Huawei ed Apple, ora già alle prese con il suo iPhone 8. il quale affronterà la sudcoreana a testa alta in quello che sarà il suo decennale dalla nascita della serie di smartphone made in Cupertino.
Ad ogni modo anche Apple sta affrontando simili problemi, dopo che un utente ha ravvisato una combustione spontanea in automobile. A Samsung, comunque, è toccata per il momento la sorte peggiore. Il vostro Samsung Galaxy S7 Edge è finito in assistenza per simili problemi? Riportate pure la vostra personale esperienza.
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