Il Mobile World Congress 2017 di Barcellona ha posto in essere tutte le innovazioni di casa Samsung Electronics per il mercato mobile, sebbene non si abbia avuto modo di saggiare in anteprima le ottimizzazioni apportate con la nuova gamma di terminali mobile per la serie Galaxy S8.
Ad ogni modo la società ha messo in luce le enormi potenzialità dei suoi SoC Samsung Exynos, soluzioni proprietarie verso cui, solo ultimamente, si stanno affacciando produttori di terze parti come Meizu. La società vuole però voltare completamente pagina e si tenta ora di implementare i nuovi chip anche nel contesto della realtà virtuale.
Il Samsung Exynos 8895 rappresenta di fatto l’ultimo chip di fascia Premium concesso dall’azienda nel contesto mobile. Sarà equipaggiato per le soluzioni Galaxy S8 e Galaxy S8 Plus anche sul mercato europeo ed a quanto pare anche per le dotazioni VR di futura generazione. Si tratterà in tal caso di una soluzione davvero versatile e completa, al punto da rendere le future generazioni di supporti VR totalmente indipendenti dall’utilizzo di uno smartphone. Realizzato con 4 core personalizzati abbinati ad altrettanti processori Cortex-A53 offre una GPU integrata Mali-G71 in grado di gestire perfettamente i flussi video nel formato 4K fino ad un massimo di 120fps. In aggiunta, il sistema è supportato anche da una sua unità di elaborazione video per la realtà virtuale ed offre il monitoraggio in real time ed il rilevamento del movimento del capo.
Secondo un recente rapporto, Samsung si sarebbe resa partecipe di un evento a porte chiuse nel contesto dell’ancora in corso MWC 2017. Nell’occasione è stata dimostrata la capacità di realizzare un ambiente completamente standalone per la realtà virtuale. Grazie alle nuove prestazioni del chip, quindi, non vi sarebbe più nessuna necessità di utilizzare uno smartphone.
Resta da vedere come la compagnia intenda procedere sul fronte delle implementazioni.
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