Samsung Galaxy Grand Prime (2016) è riuscito a portarsi alla nostra attenzione per il fatto di essere andato in contro ad una serie di certificazioni obbligatorie che hanno popolato le pagine dei blog specialistici nel corso di tutto il periodo estivo.
Ma, nonostante questo, il modello entry-level del settore mobile phone Samsung colpisce per il fatto di aver in qualche modo confermato l’utilizzo della nuova interfaccia grafica utente relativa alle release Grace UX, la stessa vista in occasione dell’hands-on con il Samsung Galaxy Note 7 e che, a partire già dai modelli più economici del mercato come questo Galaxy Grand Prime (2016), incontrerà ogni linea di mercato.
Un’interfaccia moderna ed intuitiva alleggerita da Samsung rispetto alla classica Touchwiz UI in vigore sino agli attuali top di gamma della linea S. Con Samsung Galaxy Grand Prime (2016), lo abbiamo scoperto direttamente tramite il manuale utente correlato riportato da Sam Mobile che, in tal caso, non lascia spazio ad alcun rumor o personale interpretazione.
Una GUI che si accompagnerà, in questo caso, ad un device avente un core System basato su un’intelligenza Quad-Core con frequenze operative sino a 1.4GHz con accoppiati 1,5GB di memoria RAM e sistema operativo Android 6.0.1 Marshmallow out-of-the-box assieme ad un display-out di visualizzazione HD con diagonale da 5 pollici.
Un device che rientra a pieno titolo nella linea economica del mercato ma che, tuttavia, testimonia la netta presa di posizione di Samsung in merito ad un cambio grafico per l’interfaccia GUI dei propri dispositivi Android.