Nelle ultime ora sono comparse in rete alcune immagini raffiguranti uno smartphone di Samsung parzialmente bruciato. Il dispositivo in questione sarebbe il nuovissimo Galaxy Note 7, il quale, secondo quanto dichiarato, sarebbe esploso durante una normale procedura di ricarica, collegato al suo caricabatterie attraverso un convertitore microUSB a USB type-C.
Lo sfortunato evento è avvenuto in una delle province asiatiche, anche se la fonte non cita il luogo preciso. Il report riferisce che il Samsung Galaxy S7, protagonista dell’esplosione, era appena stato acquistato e che la sua batteria sarebbe esplosa durante la carica. L’unico dettaglio che è stato evidenziato è che il caricabatterie sarebbe stato collegato utilizzando un adattatore da microUSB a USB Type-C probabilmente non originale.
Non è possibile attribuire l’intera colpa all’adattatore utilizzato come intermediario tra il caricatore e il device di Samsung, ma quel che è certo è che in passato si sono verificati diversi episodi analoghi o di semplici malfunzionamenti di smartphone collegati ad accessori di terze parti non originali. E’ sempre consigliato evitare l’impiego di accessori che non hanno ricevuto la certificazione da parte della casa produttrice, Samsung nel caso in questione.
LEGGI ANCHE: Galaxy Note 7 Injustice Edition, 6GB di RAM e 128 GB di memoria
L’episodio odierno potrebbe essere un caso isolato, ma potrebbe anche gettare allarmismi vari tra gli utenti. Vista la freschezza della notizia è comprensibile che la compagnia di Seul non abbia ancora commentato l’accaduto, tuttavia le foto parlano chiaro e ci aspettiamo che possa chiarire la situazione con i propri utenti il prima possibile. Di certi vi consigliamo di evitare l’utilizzo di accessori non originali, per non andare incontro ad esplosioni incontrollabili.