In tempi relativamente recenti, Foxconn ha acquisito Sharp suggerendo un investimento di oltre $2 miliardi di dollari americani nella creazione di un impianto di produzione proprio da destinare alla creazione di pannelli OLED in territorio cinese e che, secondo i rapporti, mirino a sfatare il primato della concorrenza, prima fra tutti Samsung Display.
Attualmente leader nel mercato dei sistemi di visualizzazione d’avanguardia, Samsung si candida come principale concorrente di Foxconne e della sua succursale di produzione in Cina, la quale punta a sfidare un colosso del mercato OLED che conta sul 95% di preferenze sull’interno mercato. A tal proposito, la sudcoreana si dice estremamente fiduciosa del fatto di non subire alcuna preoccupazione data dalla presenza del nuovo competitor.
Secondo i rapporti, Foxconn ed il suo nuovo impianto Sharp inizieranno la produzione di massa di pannelli OLED di piccole e medie dimensioni entro il 2019, a fronte di un attuale investimento stabilito in circa $550 milioni di dollari per la prototipazione presso lo stabilimento di Sakai, in Giappone.
Uno sforzo evidente questo di Sharp che, come risulta chiaro, è stato concepito al preciso scopo di investire il mercato guadagnandosi una posizione di rilievo accanto a colossi altisonanti quali sono Samsung ed LG OLED. Per la sudcoreana, tutto ciò non risulta essere un problema.
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Su questo fronte, inoltre, si sono espressi anche gli analisti, giunti alla conclusione che l’avanzata cinese nel marcato OLED non toccherà Samsung Display almeno per un paio d’anni, in quanto tecnologicamente più avanzata e preparata rispetto alle neonate società concorrenti. La sudcoreana, quindi, non ha di che preoccuparsi, almeno secondo quanto riferito da Business Korea. Ne sapremo di più solo col tempo. Intanto, diteci la vostra.