Samsung Smart Thinking aiuta gli studenti italiani a progettare il loro futuro

Date:

Share post:

Il progetto Samsung denominato “Smart Thinking”, lanciato lo scorso Marzo in collaborazione con LAGO, un marchio di design italiano di primo piano, ha riunito più di 44.000 studenti e circa 1.500 insegnanti per un nuovo progetto di design che ha visto impegnate 1.700 classi di istruzione primarie e delle scuole medie provenienti da tutta Italia, le quali hanno avuto il compito di immaginare metodi efficaci per il miglioramento del mondo che ci circonda. Un progetto ambizioso ed innovativo.

Samsung Smart Thinking, pensa in grande

Samsung è riuscita a creare un progetto che coinvolgesse un gran numero di studenti aventi il compito di riprogettare gli ambienti scolastici secondo le loro esigenze. Alle classi partecipanti sono stati forniti kit didattici utili al fine di guidarli attraverso il processo di design creativo. Le tre classi i cui progetti sono stati ritenuti più meritevoli (su un totale di 549) sono stati premiati con la tecnologia Samsung e varie opportunità di formazione digitale. Samsung SMART Thinking

Smart Thinking rappresenta un’evoluzione del programma Samsung Smart Coding, lanciato dalla sudcoreana nel 2015 al fine di rendere accessibile agli studenti, insegnanti e genitori, in linea con il Ministero dell’Istruzione, il pensiero computazionale e la capacità di problem solving nel settore scuola-lavoro.Samsung SMART Coding

Smart Coding e Smart Thinking fanno parte di un progetto aziendale più grande denominato Samsung Smart Future, realizzato nel 2013 in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e gestito da un comitato consultivo di esperti di formazione. L’obiettivo fondamentale del programma è quello di guidare l’evoluzione del sistema di istruzione italiano per aiutare gli studenti a sviluppare capacità competitive che aprano le porte ad opportunità lavorative interessanti.Samsung Smart Future

Smart Future, dunque, promuove la didattica digitale nelle scuole italiane primarie e secondarie attraverso la fornitura di tecnologie come come lavagne elettroniche e tablet, così come la formazione e l’impegno di studenti, insegnanti e genitori. Attualmente le scuole che rientrano nel piano di digitalizzazione sono 37, anche se la firma di un accordo stipulato con il Ministero della Pubblica Istruzione italiano volto ad accelerare il programma di istruzione, porterà ben presto all’annessione di altri 100 istituti.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Menopausa precoce: la terapia ormonale sostitutiva può ridurre il rischio di Alzheimer

L’Alzheimer è una delle malattie neurodegenerative più temute, responsabile di gravi perdite cognitive e di memoria. Da tempo...

Vitamina D: perché gli integratori possono ridurre un tipo di vitamina D nel sangue

La vitamina D è da tempo al centro dell’attenzione scientifica e medica. Conosciuta come la “vitamina del sole”,...

Scoperta record: buco nero in crescita esplosiva nell’universo primordiale

Un nuovo studio pubblicato su Astrophysical Journal Letters ha rivelato l’esistenza di un buco nero supermassiccio dalle caratteristiche...

Amazon: offerte top da non farsi assolutamente scappare

Siete alla ricerca di qualche nuovo prodotto tecnologico, ma non volete spendere troppo? Amazon è senza dubbio il...