Samsung Electronics, come noto, ha dovuto fare i conti con un Galaxy Note 7 rivelatosi disastroso che è finito per portare un ammanco di miliardi di dollari ed una perdita di immagine tradotta in un dato che rispecchia un -40% di preferenza d’acquisizione sui terminali mobili della casa madre costruttrice.
Per questo motivo, la società si sta riservando il diritto di rimodulare non soltanto le proprie divisioni, ridefinendo il modello di business ed i fondi da destinare alle varie sezioni ma, in ultimo, anche il taglio ai bonus dei dipendenti per il settore mobile. Dal momento che c’è una stretta correlazione tra i profitti annuali ed i Samsung Galaxy Note 7, risulta chiaro che, per diretta conseguenza, i bonus debbano venir meno, subendo l’influenza di un device rivelatosi un colossale flop.
Il programma Samsung OPI che destina il 50% di bonus sul valore dello stipendio ai dipendenti su base annuale attraverso una quota del 20% sull’utile in eccesso maturato dalla società non vedrà, quest’anno, una sua manifestazione nei confronti di coloro che, fino al mese di Settembre 2016, hanno fruttuosamente realizzato un dato netto d’entrata ragguardevole. Insomma, tutta colpa dello sfortunato Note 7.
Gli incentivi, quindi, da maturarsi a favore degli addetti ai lavori a partire dal prossimo 26 Gennaio 2017 vedrà una diminuzione, secondo quanto appreso dai media locali della Corea del Sud, al 17%, chiaramente una misura di molto inferiore rispetto a quanto inizialmente stabilito.
Al 50% si era giunti proprio a causa di un mercato mobile trainante quale è stato, sino a questo momento, il settore smartphone. La prima volta, questa, dopo sei anni di onorato servizio che vede una netta diminuzione degli utili societari . Di contro, visto invece il traguardo raggiunto, i dipendenti della divisione Samsung Memory potranno contare sull’incentivo previsto nella misura del 50% sul netto del loro stipendio.
Una vicenda, quella del richiamo del Samsung Galaxy Note 7 che ha gravato, e di fatto continua a gravare, tanto sulla società ed i suoi dipendenti, tanto sugli investitori e la fiducia degli utenti, ora portati a riconsiderare la propria idea su una società che ha offerto e continua ad offrire sempre il massimo.
E tu che cosa ne pensi dei prodotti Samsung? Sei rimasto deluso dall’ultimo phablet? Ti affiderai di nuovo al brand per l’acquisto dei tuoi prodotti tecnologici? A te l’ultima parola.
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