Samsung sembra essere interessata ad accaparrarsi una fetta di mercato sempre più grande in paesi dove questa è ancora poco presente, come in India. Ovviamente in paesi come questi, il budget che un utente medio ha per l’acquisto di uno smartphone è ben più limitato rispetto al normale. E’ per questo che, per Samsung, anche pochi dollari possono fare la differenza in termini di vendite. A quanto pare l’azienda ha messo a punto un sistema che permette di regolare la luminosità del display anche senza la presenza di un sensore di luminosità.
I sensori di luminosità sono oramai degli optional che quasi tutti gli smartphone hanno. Nonostante ciò rimuoverli potrebbe far abbassare ulteriormente il costo degli smartphone di fascia bassa. Ciò che l’azienda sudcoreana sta cercando di fare è unire l’utile al dilettevole utilizzando la fotocamera frontale come un rilevatore di luminosità. Scopriamo come.
Un selfie per regolare la luminosità
La caratteristica è stata scovata da SamMobile nel Samsung Galaxy J8. Da uno screenshot mostrato si vede come lo smartphone integri una nuova funzione chiamata “auto brightness mode“. Questa si basa sull’utilizzo della fotocamera frontale per regolare la luminosità del display dello smartphone.
In pratica, ogni qual volta il dispositivo viene sbloccato, la fotocamera frontale scatta delle foto che permettono allo smartphone di capire quali sono le condizioni di luce e di conseguenza gli permettono di regolare la luminosità al meglio. Il tutto senza servirsi del sensore di luminosità. Da aggiungere inoltre che le foto scattate per regolare la luminosità verranno solamente utilizzate a questo scopo e per nessun motivo verranno salvate sul telefono.
Si presume che questa possa essere la soluzione che Samsung adotterà su tutti gli smartphone low cost che produrrà nei prossimi tempi. Solo così potrà permettersi di offrire prodotti dalle buone caratteristiche a prezzi sempre più vantaggiosi. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti.