Array

Cos’è Samsung “Veyron”, il nuovo possibile smartphone?

Date:

Share post:

Samsung potrebbe tornare con un concept “vecchio”. Con l’avvento degli smartphone, i telefoni cellulari sono stati piano piano confinati ad una fascia di mercato sempre più stretta, portando anche alla scomparsa di alcuni modelli, come i telefoni a conchiglia, considerate non sufficientemente “smart”. Tuttavia, secondo un recente report Samsung sarebbe vicina a riportare alla luce i dispositivi a conchiglia, dotandoli di Android come sistema operativo.

Fino ad oggi, questa piccola nicchia di mercato è stata confinata esclusivamente al mercato asiatico. Ma, dopo aver lanciato lo scorso anno il modello SM-W2016, la compagnia di Seul sta lavorando al suo successore SM-W2017, nome in codice “Veyron”, che potrebbe fare il suo debutto anche in Europa. Attualmente non sono stati resi noti i dettagli di questo device a conchiglia, ma abbiamo a disposizione alcune piccole specifiche.

Samsung smartphone a conchiglia

Samsung: il ritorno degli smartphone a conchiglia

Il Samsung Veyron è previsto debuttare con un display AMOLED SuperHD da 3.9 pollici, alimentato dal processore Exynos 8890. Si tratta dello stesso processore che si trova nel Galaxy S7, nei modelli venduti fuori dagli Stati Uniti. Inoltre, questo dispositivo sarà caratterizzato da una fotocamera posteriore da 12 megapixel, insieme ad una camera anteriore da ben 5 megapixel. Secondo la fonte, la società asiatica utilizzerà la stessa build in vetro e metallo del suo prodotto di punta, anche se non si sa se sarà allo stesso modo resistente all’acqua, una specifica piuttosto interessante per un device a conchiglia.

Per quanto riguarda il sistema operativo, non sono state fornite informazioni, ma il sito SamMobile ritene che Samsung potrebbe decidere di utilizzare ancora una volta Android, cosa che avrebbe senso visto che anche il suo predecessore monta questo OS. Il rumor non  parla di quando questo dispositivo potrebbe vedere la luce, ne se sarà mai disponibile o per quanto. E’ abbastanza probabile che anche questo device rimanga confinato al mercato orientale, anche se permane una piccola speranza di vederlo anche in Europa.

samsung-veyron

Il primo smartphone a conchiglia, l’SM-W2016 è stato con tutta probabilità un esperimento per la compagnia sudcoreana, per testare quanto potesse interessare un dispositivo a conchiglia ai giorni nostri. Anche se non possediamo i dati per verificare quanto sia stato il successo di questo smartphone, pare abbastanza ovvio che per Samsung abbia ottenuto discreti risultati. Questa è sempre stato un po’ la tecnica adottata da Samsung, come per il Galaxy Note, un esperimento per vedere quante persone potessero essere intenzionati ad acquistare un device di grosse dimensioni con uno stilo integrato. E sappiamo il grande successo che ne ha scaturito.

Gianluca Belloni
Gianluca Belloni
Influencer, Blogger e Studente di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, appassionato di tecnologia, web marketing, fotografia, viaggi e lifestyle. Ho iniziato a lavorare con internet nel 2012 quando ho acquistato il mio primo MacBook, ma la mia passione per le cose da "nerd" nasce quando ero bambino. Mi piace condividere le mie idee e opinioni riguardo ciò che mi appassiona, ma soprattutto restare informato e informare sulle ultime novità in campo tecnologico.

Related articles

La cioccolata calda riduce lo stress e migliora la salute vascolare

Bere cioccolata calda potrebbe essere un modo gustoso e naturale per proteggere il nostro organismo dagli effetti negativi...

Apple Intelligence arriva in Italia, ma quanto spazio occupa?

L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche...

Condivisione dei sogni: è possibile sincronizzando la fase REM?

L'idea di condividere i sogni è da sempre un affascinante tema di dibattito, esplorato sia dalla fantascienza che...

Pomodori: ecco perché non ci uccidono

Considerando che i pomodori sono sostanzialmente alla base della nostra dieta mediterranea, pensare che quest'ultimi potrebbero ucciderci non...