Da diversi anni ormai, la letteratura scientifica produce ricerche sui rischi legati alla crescita per i bambini che trascorrono troppe ore davanti allo schermo.
Un nuovo studio ha collegato alti livelli di tempo passati davanti ad uno schermo con uno sviluppo ritardato nei bambini. Riaccendendo così i riflettori su quanto i genitori dovrebbero limitare la propria prole nell’utilizzare dispositivi elettronici.
Troppe ore passate davanti ad uno schermo rallenta crescita cognitiva dei bambini piccoli
Un gruppo di ricercatori del Canada afferma che i pargoli che hanno trascorso più tempo davanti a schermi (Tv o dispositivi mobili) a due anni di età, hanno dato risultati peggiori ai test di sviluppo all’età di tre anni. Rispetto ai bambini che avevano trascorso poco tempo con i dispositivi.
Un risultato simile è stato riscontrato quando il tempo davanti ad uno schermo dei piccoli di tre anni è stato confrontato con il loro sviluppo a cinque anni.
“La novità di questo studio è che stiamo studiando pargoli davvero piccoli, quindi 2-5 anni. Quando lo sviluppo del cervello è molto rapido progredendo e anche lo sviluppo del bambino si sta sviluppando più rapidamente “
ha detto al Guardian il dott. Sheri Madigan, primo autore dello studio dell’Università di Calgary.
“Stiamo ottenendo questi effetti duraturi”, ha aggiunto lo studio. Gli autori affermano che i genitori dovrebbero essere cauti riguardo a quanto tempo i bambini possono passare con i dispositivi. “Un tempo eccessivo di schermo può interferire con la capacità dei bambini di svilupparsi in modo ottimale”, scrivono .
Mettendo poi in guardia i pediatri nel loro compito dissuasore:
“Si raccomanda che i pediatri e gli operatori sanitari guidino i genitori su quantità adeguate di esposizione allo schermo. Nonché discutano le potenziali conseguenze dell’uso eccessivo dello schermo”.
L’ennesimo allarme quindi. Probabilmente puntualmente inascoltato.