News

Scienziati scoprono prove concrete sulla miscelazione dell’oceano

Un gruppo di scienziati ha scoperto le prime prove dirette del cosiddetto “effetto miscelatore” della Corrente del Golfo, in cui le acque si mescolano su entrambi i lati della corrente. L’Università del Maryland ha guidato la ricerca, che è pubblicata negli atti della National Academy of Sciences.

La Corrente del Golfo è una corrente oceanica calda nel Nord Atlantico occidentale. “Mentre la Corrente del Golfo sale lungo la costa orientale degli Stati Uniti e del Canada, porta acqua calda salata dai tropici nel nord Atlantico”, spiegano i ricercatori in una nota. “Ma la corrente crea anche un invisibile muro d’acqua che divide due distinte regioni oceaniche: le acque più fredde e più fresche lungo il bordo settentrionale della Corrente del Golfo che turbinano in senso antiorario, e le acque più calde e salate sul bordo meridionale del corrente che circola in senso orario.”

 

La scoperta degli scienziati sulla Corrente del Golfo

Gli scienziati hanno rilasciato coloranti fluorescenti da una boa e da una piattaforma di rimorchio che solcava il mare per esaminare le acque agitate. “Questo dibattito di lunga data sul fatto che la Corrente del Golfo agisca come un frullatore o una barriera per la miscelazione dell’oceano ha preso in considerazione principalmente i vortici oceanici di grandi dimensioni”, ha dichiarato Jacob Wenegrat, assistente professore nel Dipartimento di atmosfera dell’UMD e Oceanic Science e l’autore principale dello studio, nella dichiarazione. “Ciò che stiamo aggiungendo a questo dibattito è questa nuova prova che la variabilità su scala chilometrica sembra fare molta mescolanza. E quelle scale sono davvero difficili da monitorare e modellare”.

Gli scienziati affermano che la loro ricerca ha implicazioni per la circolazione oceanica, la biologia e anche il clima. “La Corrente del Golfo svolge un ruolo importante nella cosiddetta pompa biologica oceanica, un sistema che intrappola l’eccesso di anidride carbonica, proteggendo il pianeta dal riscaldamento globale”, hanno spiegato, nella dichiarazione. “Nelle acque superficiali della regione della Corrente del Golfo, la miscelazione degli oceani influenza la crescita del fitoplancton, la base della rete alimentare oceanica. Questi fitoplancton assorbono l’anidride carbonica vicino alla superficie e successivamente affondano sul fondo, portando con sé il carbonio e intrappolandolo nell’oceano profondo. “

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Paracetamolo dalla plastica riciclata: la nuova frontiera della farmaceutica sostenibile

Il paracetamolo, conosciuto anche come acetaminofene, è uno dei farmaci più utilizzati al mondo per alleviare febbre e dolore. Ogni…

19 Luglio 2025

La cometa 3I/ATLAS: un viaggiatore interstellare primordiale

Il 1° luglio 2025, i telescopi del progetto ATLAS in Cile hanno intercettato qualcosa di eccezionale: un oggetto celeste proveniente…

19 Luglio 2025

Ciclo troppo precoce o troppo tardivo? I segnali da non sottovalutare

L’età in cui una ragazza ha il primo ciclo mestruale, chiamato menarca, è un indicatore importante della salute riproduttiva e…

19 Luglio 2025

Demenza: un rischio maggiore a causa di un farmaco

Spesso si parla di come sono stati scoperti farmaci pensati per trattare altre patologie che mostrano capacità importanti anche per…

19 Luglio 2025

Midollo spinale: un impianto 3D apre nuove speranze per la riparazione delle lesioni

Le lesioni al midollo spinale sono tra le condizioni più gravi e invalidanti che una persona possa affrontare. Chi subisce…

18 Luglio 2025

Mangiare uova può ridurre il rischio di Alzheimer? Ecco cosa dice la scienza

Mangiare uova con regolarità potrebbe aiutare a mantenere il cervello in salute e a ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer.…

18 Luglio 2025