L’universo rimane un mistero per l’umanità. Recenti esplorazioni hanno scoperto qualcosa di più ma che, comunque, rimane solo un briciolo rispetto a quanto si cela in questo vasto e misterioso luogo noto come “spazio”. Gli esseri umani hanno sempre pensato alla presenza di altre forme di vita nell’universo. Con un cosmo così vasto e pieno di un numero sorprendente di pianeti, è in realtà una possibilità anomala che l’umanità non sia sola.
Parlando del fatto che potremmo non essere soli, non tutti sanno dell’esistenza di un oggetto strano attorno alla Terra.
Alcuni credono che l’oggetto abbia origini extra-terrestri e sia “vecchio” di oltre tredici mila anni. Tuttavia, molti esperti nel campo della scienza credono che la sua presenza sia legata ad una teoria della cospirazione. Ma andiamo con ordine e scopriamo alcuni dettagli sull’oggetto conosciuto come “Black Knight Satellite”.
La scoperta di questo oggetto risale al 1950. Il satellite – perché, in realtà, di satellite si tratta – è stato identificato per la prima volta dalla fotocamera degli astronauti della NASA durante una missione spaziale del 1998.
Nel corso di tale missione di sette giorni, due membri dell’equipaggio stavano installando una protezione termica nella Stazione Spaziale quando uno di loro vide l’oggetto misterioso fluttuare da lontano.
L’equipaggio, pur cercando di capire di cosa si trattasse, ha subito eseguito il protocollo di osservazione UFO della NASA. Seguì la cattura di alcune immagini da utilizzare come prove fotografiche. Non appena queste furono trasmesse alla Terra, lo stupore e lo sconcerto si insediarono nella comunità UFO.
Nikola Tesla ha segnalato per la prima volta suoni acustici provenienti dallo spazio nel 1899. Pensava fossero segnali provenienti da una vita intelligente.
La scoperta di Tesla avvenne nel laboratorio a Colorado Springs, dove raccolse disturbi elettromagnetici che avevano luogo entro un raggio di 1.100 miglia. Tesla cominciò a raccogliere dati sui suoi strumenti ed era sicuro che fosse una sorta di segnale. Qualcosa che appariva periodicamente e l’ordine con cui venivano rilevati suggerì che non erano rintracciabili a nessuna causa allora conosciuta dall’uomo. “Mi erano familiari, con quei disturbi elettrici prodotti dal Sole, dalle Aurora Boreali e dalle correnti terrestri, e sono sicuro che queste variazioni non siano dovute a nessuna di queste cause“, raccontava Tesla.
Arrivando ai giorni nostri, nel 2016, un altro segnale misterioso venne rilevato dai sensori terrestri. L’analisi di questi segnali non riconduceva a nulla di coerente con l’energia nota prodotta dai fulmini o da altri misteriosi e fenomeni.
Ora, nonostante ancora non se ne conosca l’origine, Black Night esiste e vaga intorno alla Terra. Forse non sapremo mai di cosa si tratta, ma è innegabile che qualcosa da dirci.