Sharp ha in programma un piano di investimenti da 878 milioni di dollari a favore della produzione di soluzioni OLED, potenzialmente da indirizzare agli iPhone di prossima generazione. Una cifra che servirebbe a creare nuove filiere di produzione da destinare in via esclusiva al comparto dei display OLED.
Le prime fonti risalenti al Settembre 2016 avevano indicato un ammontare di investimento pari a 568 milioni di dollari, cifra che sarebbe stata aumentata a garanzia di un miglior margine di competitività nel settore con Samsung Electronics che, al momento, vanta su un market share del 95%. Samsung, di fatto, si conferma al momento quale primo produttore di pannelli OLED per dispositivi mobile.
Sharp, che ricordiamo essere una consociata del Foxconn Group, destinerà gli investimenti all’ampliamento della produttività della società madre. Il primo stabilimento produttivo sarà insediato a Zhengzhou, in Cina. Si parlerà, in tal caso, della cosiddetta “iPhone City“, in quanto la realizzazione e l’assemblaggio sarà perlopiù indirizzato ai device Apple.
Ad ogni modo, i lavori di rifacimento strutturale richiederanno tempistiche lunghe e pertanto gli impianti potrebbero rendersi attivi soltanto a partire dal 2019, sebbene i lavori prenderanno il via nel corso dei primi mesi di quest’anno. In questo arco temporale, Sharp ed Apple manterranno i legami. In vista di un’adozione di massa delle nuove soluzioni (al momento dolo uno dei tre iPhone 8 previsti riporta dotazioni OLED), non è da escludere un miglioramento tale da portare Sharp ai vertici del settore di produzione, accanto a Samsung e Japan Display.
Pertanto, con le prossime generazioni di prodotto la situazione potrebbe notevolmente mutare a favore di un’adozione di massa dei pannelli OLED. Resteremo in attesa di ulteriori informazioni.
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