Ormai da più di due mesi la Siberia è in fiamme, e ad essere avvolti dalle fiamme sono ormai circa 4,5 milioni di ettari. La devastazione che è in corso appare chiara in una serie di 41 foto satellitari recentemente diffuse.
Da mesi l’agenzia forestale russa cerca di lottare, purtroppo con scarsi risultati, contro le fiamme che devastano la loro terra. Anche il presidente russo, Vladimir Putin, ha espresso la sua grande preoccupazione, dichiarando che la situazione peggiore è attorno al lago Baikal. In questa zona infatti, oltre alle fiamme, sono in corso alluvioni. Secondo il presidente, tutto questo è conseguenza dei cambiamenti climatici e sostiene che le temperature in Russia aumentino 2,5 volte più velocemente che nel resto del Pianeta.
Le terribili immagini satellitari della Siberia
Le immagini sono state mostrate da Annamaria Luongo, esperta di imaging satellitare, la quale ha creato un animazione che ripercorre il devastante incendio che per circa 2000 km distrugge la Repubblica di Sakha. Si tratta in realtà del montaggio di 41 diverse immagini, scattate dal sistema MODIS Earthview della NASA, il 5 Agosto scorso.
Una vera tragedia per la Siberia, tanto da spingere gli abitanti ad indire una petizione, firmata già da oltre un milione di persone, per richiedere lo stato di emergenza per tutta la Siberia. Fino ad ora infatti è stato dichiarato solo in 5 regioni. Nel frattempo le fiamme che la devastano hanno già prodotto la stessa quantità di CO2 che 35 milioni di automobili emettono in un anno.
La maggiore causa di questa tragedia, sopratutto nella regione di Irkutsk, è la combinazione tra il riscaldamento globale, e quindi l’aumento delle temperature, e il disboscamento illegale. Ragion per cui le associazioni ambientaliste accusano il governo, su questo ultimo aspetto infatti, lo stato avrebbe potuto intervenire già da tempo.