Da diversi anni si parla di uno smartphone modulare, ma fino a oggi questa idea non si è tradotta in un device sul mercato. Sarebbe una svolta rivoluzionaria, ma per il momento tutto sembra essere fermo. A meno che non ci pensi Facebook.
Il Project Ara di Google sembra arrivato a un punto morto, LG ci ha provato utilizzando la tecnologia modulare nel suo top di gamma G5 ma ancora non è abbastanza. Scopriamo insieme come potrebbe essere lo smartphone modulare del futuro.
Facebook metterà in vendita uno smartphone modulare?
Abbiamo detto di LG, ma anche Lenovo ha provato ad adottare soluzioni di questo tipo, la risposta del mercato non è stata all’altezza delle aspettative ma da parte dei clienti permane la richiesta di uno smartphone modulare.
Questo tipo di prodotto si tradurrebbe in risparmio per gli utenti, che potrebbero sostituire solo le componenti selezionate senza dover buttare il resto del dispositivo, innegabili anche i benefici per l’ambiente con una netta riduzione dei rifiuti tecnologici.
Ma chi sarà a realizzare lo smartphone modulare? Stando alle indiscrezioni raccolte da Business Insider, ci starebbe pensando Facebook, attraverso la divisione Building 8, quella preposta allo sviluppo di progetti “top secret”. La divisione in questione è guidata da Regina Dugan, con un passato nella DARPA e in Google.
Non si tratta solo di rumors, ci sono elementi che portano a pensare che tale progetto sia ben più di un’idea visto che l’azienda di Zuckerberg ha recentemente depositato brevetti riguardanti dispositivi con supporti elettromagnetici, come potete vedere dal modulo audio che vi mostriamo.
L’idea di una piattaforma con elementi sostituibili era la base del Project Ara, al quale guarda caso hanno preso parte molti professionisti attualmente impiegati nella Building 8, compresa Mrs Dugan.
Non abbiamo ancora dati certi circa lo stato di avanzamento del progetto ma conosciamo le ambizioni di Facebook e le ultime indiscrezioni non sembrano dunque campate in aria.