Snap lancia i nuovi occhiali per la realtà aumentata

Date:

Share post:

Snap Inc, la società nota per l’app social famosa di Snapchat, ha annunciato il lancio dei nuovi occhiali per la realtà aumentata. Come i precedenti occhiali prodotti dall’azienda, si chiamano Spectacles. Non saranno disponibili per un consumo di massa, almeno in un futuro non immediato. L’azienda sta seminando unità per sviluppatori e creatori di contenuti in modo che gli occhiali possano essere utilizzati per creare nuove esperienze e filtri.

I contenuti saranno creati attraverso Lens studio, uno strumento di Snapchat già in uso ampiamente. Gli occhiali consentono nuovi modi per visualizzare e creare lenti Snapchat, che sono generalmente semplici filtri di realtà aumentata che gli utenti applicano ai video che si inviano a vicenda.

 

Lanciati i nuovi occhiali per la realtà aumentata di Snap

Questo modello veramente leggero è tra gli occhiali più compatti del suo genere. I due display ottici trasparenti a guida d’onda sono in grado di raggiungere 2.000 nit di luminosità, quindi l’immagine può essere nitida all’aperto alla luce del sole e in altri ambienti luminosi. Gli occhiali sono controllati dagli utenti attraverso touchpad o con comandi vocali. Le telecamere catturano video dal mondo reale da come viene percepito dall’utente; le lenti vengono quindi applicate e il video finito che combina l’acquisizione video con gli effetti virtuali può essere salvato o pubblicato ad altre persone.

Sfortunatamente come in altri casi di occhiali AR anche questa nuova generazione ha delle limitazioni. Il campo visivo è palesemente molto piccolo, e i concetti sono abbastanza chiari, ma ancora lontani dall’obiettivo prefissato. Un’altra sfida che le aziende con ambizioni AR come Snap, Facebook, Apple, Microsoft o Google devono superare è la durata della batteria; gli occhiali Snap si esauriscono dopo soli 30 minuti di uso continuo.

Per alcuni dispositivi AR, i limiti di potenza di elaborazione sul dispositivo sono in parte da biasimare per il piccolo campo visivo, quindi questo approccio potrebbe alleviare il problema. Ma come notato, questa non è l’unica sfida che deve essere superata quando si tratta di ottenere un campo visivo più coinvolgente o di superare gli altri limiti degli occhiali attuali.

Ph. Credit: Snap

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

Lettura: come le relazioni parasociali migliorano il benessere psicologico

La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in...

Recensione Panasonic Lumix S5 II X: una full frame perfetta per i video

Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione...

Malattia di Huntington: scoperto l’enzima chiave dietro la “danza di San Vito

Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza...

Amazon inaugura il negozio di Natale: ecco le offerte migliori

Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale"....