I nuovi benchmark che vedono contrapposti i nuovi processori di punta in prossima uscita sul mercato smartphone sono disponibili e, con grande sorpresa, premiano un inaspettato vincitore. Snapdragon 820 o Apple A9?
Benchmark: SnapDragon 820 ed Apple A9 a confronto
Pare che fonti non ufficiali, rimaste anonime, riferiscano dei risultati di testing presumibilmente veritieri sui modelli di processore di prossima uscita per il mercato Apple ed Android oltre che ad altre nuove proposte di “minor entità”.
I processori in competizione sono:
- Apple A9
- Qualcomm Snapdragon 820
- Kirin 950
- Mediatek Helio X20
- Samsung Exynos 8890
Il risultato delle rilevazioni è stato reso noto presso il portale cinese Weibo e poi trasferito e ripreso in numerose altre testate online. Il test eseguito su Geekbenk in single-core ha messo in evidenza una netta superiorità prestazionale da parte di Apple A9 che stacca i concorrenti con 2527 punti contro i 2270 e 2270 di Exynos 8890 e Snapdragon 820. Chiudono la classifica il Mediatek Helio X20 (part number: MT6797) e infine il Kirin 950.
Risultati che crediamo non siano ancora definitivi specialmente per Exynos e Snapdragoni visto che ancora in fase di ottimizzazione hardware da parte dei costruttori. In particolar modo dobbiamo tener conto non del single-core ma del fatto che, ad esempio, in multi-core lo Snapdragon promette prestazioni da urlo.
Il risultato, che prende in esame un arco temporale vasto, risulta molto più veritiero se confrontato con le odierne proposte come dicasi per la versione 810 di Snapdragon, l’Exynos 7420 ed il kirin 935. In questo caos lo stacco di A9 si mantiene molto alto facendo valere il suo primato anche col pregresso Apple A8.
Benché si tratti ancora di informazioni non del tutto ufficiali è curioso notare come Apple sia una spanna avanti agli avversari sul fronte dell’ottimizzazione e dell’integrazione hardware dei suoi componenti. Un livello raggiunto già dal lancio del chip A7 dell’iPhone 5S che concretizzò allora favolosi risultati su ogni fronte. Rimane comunque l’incognita visto che non sappiamo né come né dove i componenti reperiti ed i test siano stati svolti. Per il momento preferiamo rimanere con i piedi per terra.
Fonte: Weibo