È in fase di sviluppo il prototipo della nuova categoria di robot per le prossime missioni spaziali. Si chiama Spacebok, è progettato da un gruppo di studenti svizzeri… ed ha quattro zampe!
I test al Mars Yard dell’ESA
Il prototipo di SpacBbok è attualmente in fase di test presso il Mars Yard dell’ESA a Noordwijk, nei Paesi Bassi. Ovvero una piccola porzione di terreno disseminato di sabbia, ghiaia e roccia. In questo modo si potranno effettuare dei test per vedere se lo SpaceBok può superare i limiti dei rover attuali, come Curiosity ad esempio. Fino ad ora infatti i rover si sono trovati in difficoltà muovendosi su alcuni tipi di terreni, soprattutto nel superare ostacoli come rocce o bordi di piccoli crateri.
Per questo motivo si è pensato a sviluppare dei robot dotati di “gambe”, come ci spiega Patrick Barton, uno degli sviluppatori: “I robot con le zampe possono muoversi su un terreno instabile e possono essere utilizzati per esplorare aree come i crateri, che i rover non sono in grado di raggiungere. Dato che sono molto versatili possono cambiare l’andatura per adattarsi a diversi terreni“.
SpaceBok, il robot che salta
Questo particolare tipo di robot con le zampe è diverso dagli altri progettati finora. SpaceBok è infatti stato progettato per saltare. Come spiega Elias Hampp, ricercatore del progetto: “Sulla Terra non sarebbe particolarmente utile, ma sulla Luna potrebbe fare balzi con un’altezza di quattro metri, muovendosi in modo rapido ed efficiente”.
Per il momento al Mars Yard dell’Esa si sta lavorando sull’implementazione dell’autonomia e della robustezza del robot saltellante, nonché sul miglioramento dei sensori di visione.