L’attuale pandemia di coronavirus sta costringendo la NASA ha rivedere la propria tabella di marcia in merito a diversi missioni come quella che punta a riportare l’uomo sulla Luna. Gli Stati Uniti hanno da poco iniziato a fare tamponi a tappeto e il reale numero dei casi sta venendo fuori ora dopo ora. Detto questo, SpaceX sembra invece intenzionata a continuare i suoi programmi.
La società fondata da Elon Musk ha intenzione di portare degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale a maggio. Si tratterebbe di un lancio particolare in quando partirebbe dagli Stati Uniti. Cosa ci sarebbe di strano? Semplice, è dal 2011 che un equipaggio del genere non partiva dal suolo americano.
A dichiarare tale lancio è proprio la NASA tramite messo ufficiale rilasciato lo scorso mercoledì. “La NASA e SpaceX stanno attualmente prendendo di mira non prima della metà-fine maggio per il lancio”.
SpaceX: verso lo spazio ancora una volta
Ormai SpaceX è esperta in queste cose. Finora ha effettuato questa tratta 15 volte dal 2012, ma solo per rifornire la stazione. L’ultima prova in merito è avvenuta propria a marzo quando la capsula Crew Dragon ha fatto avanti e indietro dalla Terra con tappa sull’ISS, ma con a bordo dei manichini. Un successo che ha permesso il via libera al trasporto di un vero equipaggio.
Sarebbe un momento storico in quanto è dal 2011 che ormai vengono usate solo le sonde russe per raggiungere l’ISS, una collaborazione particolare che risente molto dell’umore dei due paesi. Un autonomi che permetterebbe agli Stati Uniti una sicurezza maggiore.