Lo abbiamo visto sulla pelle degli astronauti che a turno passano un lungo periodo in orbita, al giorno d’oggi solo nella Stazione Spaziale Internazionale. Lo spazio ha diversi effetti dannosi sul corpo umano, effetti che spazzino per tipologie di danno. Dalla degenerazione del tessuto muscolare e osseo, alla riduzione di alcuni elementi nel cervello. Cambiamenti fisici, ma anche fisiologici. Un nuovo studio ha però mostrato che apparentemente ci sono anche dei benefici a stare lassù, come contrastare la formazione del cancro, di cellule cancerose.
Da una ricerca vecchia di anni condotta dal docente di ingegneria biomedica dell’Università della Tecnologia di Sydney, Joshua Choi, la microgravità può avere effetti positivi sulle cellule. Più nello specifico, sembra che sia in grado di neutralizzare quelle cancerose, ma per averne la certezza ci vogliono altri i test. Quest’ultimi avverranno all’inizio del prossimo anno, quando l’uomo raggiungerà l’ISS.
Spazio, microgravità e cancro
Per quanto riguarda la formazione dei tumori, nell’ambiente scientifico ci sono ancora dei punti oscuri non ancora chiariti. Una cosa che sembra essere certa ma che viene vista come un’ipotesi è il fatto che l’elemento mancante si sia evoluto con il favore della gravità presente sul nostro pianeta. L’assenza di tale forza e passando in un ambiente in cui regna la microgravità, potrebbe svolgere un ruolo apposto alla formazione di un cancro.
I test fatti in laboratorio sono andati a gonfie vele, se no non si starebbe parlando di questo adesso. Sarà interessante scoprire cosa l’anno prossimo scopriranno con il passaggio successivo, con i test in orbita. Non ci si aspetta una cura da tutto questo, ma le scoperte potrebbero venir usati per integrare i regimi medici attualmente esistenti.