La forma sferica di una pianeta, almeno se visto insieme all’atmosfera, deriva dalla forza di gravità dello stesso. A differenza di questi oggetti cosmici invece le comete presentano una forma diverse anche per via del piccolo nucleo di cui sono composte. I piccoli, relativamente parlando, pezzi di roccia e ghiaccio sono caratterizzati da un coda fatta di gas e polvere.
Difficile confondere i due eppure degli astronomi hanno individuato da poco un pianeta attualmente unico nel suo genere. Gli esperti dell‘Instituto de Astrofisica de Canarias delle Isole Canarie hanno identificato il pianeta come WASP-69b ed è considerato un esopianeta gigante. La coda del pianeta non sembra essere composta dai sopracitati elementi, ma piuttosto da particelle di elio.
Il pianeta cometa
Essendo un esopianeta è naturale che quest’ultimo presenti una stella, il sole di quel mondo. È proprio quest’ultimo ad essere la causa della particolare forma di WASP-69b. La pressione causa una fuga delle piccole particelle di elio creando la particolare coda.
La scoperta del fenomeno è avvenuta come sempre osservando i cambiamenti di luminosità della stelle tramite uno strumento noto come CARMENES ovvero uno spettografo di 3,5 metri. Il passaggio del pianeta di fronte al suo sole ha causato un cambiamento anomali, un oscuramento dovuto all’elio.
Il realtà questa non è la prima coda ad associata ad un pianeta, ma è la prima formata da atomi di elio. Il primo di questo tipo di pianeti è stato scoperto nel 2014 e la composizione era di idrogeno. Attualmente altri sono studiati così, ma per ora la conta è ancora ferma a due.