Stelle cadenti in arrivo questo fine settimana

Date:

Share post:

Già visibili, anche se con una frequenza minore, durante il fini settimana potremo godere del picco massimo dello Orionidi. Occhi dunque puntati al cielo per gli appassionati di astronomia che non vogliono perdersi lo spettacolo delle stelle cadenti autunnali.

 

Le stelle cadenti di sabato sera

Lo sciame meteorico delle Orionidi raggiungerà infatti il suo picco questo fine settimana. Si avrà un passaggio di circa con 10/20 meteore all’ora. Il picco si verificherà esattamente nel corso della notte tra sabato 21 e domenica 22 ottobre. Ma le meteore saranno ancora ben visibili nella notte di domenica. Il momento migliore per osservare le stelle cadenti sarà comunque tra la mezzanotte del 21 e l’alba del 22 ottobre.

Ovviamente per poter godere al meglio dello spettacolo delle stelle cadenti, bisognerà recarsi in luoghi con scarsa, o assente, illuminazione artificiale, dove un cielo buio ci permetterà di osservare al meglio il passaggio delle Orionidi.

Da questo punto di vista la Luna ci viene in aiuto. Il nostro satellite infatti si trova nel suo primo quarto e l’illuminazione lunare sarà dunque piuttosto debole.

 

Residui del passaggio della cometa di Halley

Le Orionidi hanno origini dai detriti dalla coda della cometa di Halley, la stessa polvere e detriti che creano anche gli sciami meteorici delle Eta Aquaridi in primavera. La cometa di Halley è una palla di ghiaccio e roccia rimasta dalla formazione del nostro sistema solare, visibile solo una volta ogni 75 anni. L’ultima volta che i terrestri l’hanno visto è stato il 1986 e non dovrebbe tornare prima del 2061.

Mentre continua a sfrecciare attorno al nostro sistema solare, continua a lasciare dietro di sé una scia polverosa di detriti, avvicinandosi a al Sole. Quando l’orbita della Terra si sposta in quel campo di detriti, questi iniziano a colpire l’atmosfera e bruciano come piccole strisce di luce infuocate

Secondo gli esperti si tratta di uno sciame che da origine a stelle cadenti deboli. Ma compensano la loro debolezza lasciando treni, o scie di gas ionizzato, che durano per alcuni secondi dopo che la meteora stessa se n’è andata. Anche se i picchi si verificano presto, l’intera pioggia di meteoriti è iniziata alla fine di settembre e dura fino al 22 novembre.

Foto di PayPal.me/FelixMittermeier da Pixabay

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Related articles

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non...

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica...

Vuoi rafforzare il tuo sistema immunitario durante le feste? Adotta queste 3 semplici abitudini

La stagione delle feste è un periodo gioioso, ma spesso ricco di impegni e stress, fattori che possono...

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È...