La prima grande pioggia di stelle cadenti del 2023 è prevista a fine Aprile, quando lo sciame metorico delle Liridi raggiungerà il suo picco massimo. Seguirà subito il passaggio di un altro sciame all’inizio di maggio. Sembra dunque che stia davvero iniziando la stagione delle piogge di stelle.
La pioggia di stelle cadenti delle Liridi
La pioggia di stelle cadenti delle Liridi inizierà a far cadere le sue prime gocce di stelle già dal 15 aprile. Mentre i picchi massimi dello sciame si avranno nelle prime ore dell’alba del 22 aprile, poi di nuovo tra le ore serali del 22 aprile e l’alba del 23 aprile, secondo gli esperti di astronomia.
La pioggia di meteore delle Liridi può arrivare a mostrare fino a 12 passaggi l’ora. Di certo non è una pioggia battente come quella delle Perseidi di agosto, ma è comunque uno spettacolo davvero affascinante. Il numero di passaggi previsto per quest’anno è infatti più alto del solito, secondo gli astronomi.
Inoltre la Luna non disturberà la visione dello spettacolo, la scarsa quantità di luce lunare durante il picco di quest’anno potrebbe infatti aumentare il numero di meteore visibili. La luna attraverserà infatti la sua fase crescente crescente, quindi sarà illuminata solo al 2% il 21 aprile, al 6% il 22 aprile e al 12% il 23 aprile.
Secondo gli astronomi il momento migliore sarà durante le ore prima dell’alba del 23 aprile con ben 10-20 meteore all’ora, visibili in luoghi bui, con condizioni ideali, in un cielo quasi senza luna.
La NASA inoltre ricorda alcune caratteristiche che rendono unico questo sciame di stelle cadenti. “Le Liridi sono infatti note per le loro meteore veloci e luminose. Non tendono a lasciare dietro di sé lunghi treni di polvere luminosa mentre sfrecciano attraverso l’atmosfera terrestre, ma possono produrre occasionali lampi luminosi chiamati palle di fuoco”.
A inizio maggio un altro spettacolo, stavolta disturbato dalla Luna
E subito dopo lo spettacolo delle Liridi a fine aprile, sarà il momento delle Eta Aquaridi all’inizio di maggio, con il picco di attività durante le ore prima dell’alba del 6 maggio. Purtroppo però le Aquaridi non saranno fortunate quanto le Liridi, il loro picco massimo infatti coinciderà proprio con la luna piena.
Anche se un esperto di astronomia della NASA assicura che anche con la brillante luce della Luna, “le Eta Aquariids sono da non perdere a causa della possibilità di un’esplosione significativa“.