La Strand Craft presenta “Miami”, l’ultimo progetto della casa del norvegese Kurt Strand. Si tratta di un superyacht sostenibile e a prova di tempesta. Miami sarà infatti in grado di affrontare condizione meteorologiche estreme, e potrà essere usato come imbarcazione da esplorazione o addirittura da salvataggio.
L’idea di questo yacht è nata dopo il passaggio dell’uragano di categoria 5, Dorian, che ha devastato le Bahamas nord. Occidentali, nel settembre del 2019, provocando ingenti danni anche nelle coste atlantiche degli Stati Uniti e del Canada.
Un superyacht lussuoso ed ecosostenibile in grado di affrontare le tempeste
Il superyacht misurerà 133 metri di lunghezza e 19,5 di larghezza con un peso complessivo di 8000 tonnellate e un pescaggio di 5,5 metri. Quando sarà immesso sul mercato, potrà essere acquistato per la modica cifra di 640 milioni di euro (700 milioni di dollari).
A bordo potrà ospitare 16 persone, a cui si aggiungono i 38 membri dell’equipaggio. Gli ospiti potranno godersi a bordo una palestra, una spa ed una biblioteca. Se invece ci si vuole divertire, ci si può scatenare nella discoteca a tre piani o bere un cocktail al bar. Altrimenti ci si potrà rilassare davanti alla TV da ben 236 pollici, magari sorseggiando uno degli ottimi vini custoditi nella cantina del superyacht.
Il sistema di propulsione sfrutta motori elettrici, in grado di spingere l’imbarcazione, realizzata in acciaio ed alluminio, fino a 16 nodi. Mentre l’energia elettrica è fornita da gruppi elettrogeni diesel e ad idrogeno, coadiuvati da pannelli solari e da luci a LED che abbassano notevolmente il consumo. Miami è un superyacht green anche nei materiali di costruzione. Sono stati utilizzati infatti acciaio, alluminio e plastica riciclate, oltre alla pelle vegana.
Completano le “dotazioni di bordo” due elicotteri, due piccole imbarcazioni a motore da 18 metri da utilizzare come tendere e due fuoristrada Mercedes G63 AMG. Combinando lusso e comodità alla capacità di affrontare condizioni meteorologiche avverse, Miami è davvero un superyacht.
Immagini: Il Corriere