Ieri un flusso di vento solare ha raggiunto il nostro pianeta. Il materiale gassoso è fuoriuscito da un buco a forma di canyon nell’atmosfera del sole. La previsione della relativa entità, è stata fino all’ultimo incerta in quanto non si conoscevano esattamente le caratteristiche del foro.
La lunga e stretta fenditura nell’atmosfera del Sole, ovvero un buco coronale, ha scatenato nei giorni scorsi una raffica di raggi cosmici che ci hanno raggiunto ieri, fortunatamente senza disastrose conseguenze. Questa tempesta solare non è stata affatto pericoloso ma di sicuro avuto conseguenze sulle aurore boreali ed australi.
In attesa di una potentissima tempesta solare
Nella maggior parte dei casi, il campo magnetico terrestre protegge la Terra dalla raffica di radiazioni solari, ma le tempeste solari possono influenzare la tecnologia satellitare. I venti solari infatti possono riscaldare l’atmosfera esterna della Terra, facendola espandere. Questo può influenzare i satelliti in orbita, portando potenzialmente alla mancanza di navigazione GPS,del segnale di telefonia mobile e della TV satellitare come Sky.
Inoltre, un’ondata di particelle può portare a correnti elevate nella magnetosfera, che possono portare a una tensione elettrica superiore a quella normale nelle linee elettriche, provocando sovraccarichi elettrici, danni alle centrali elettriche ed una perdita di potenza.
Il Met Office ha avvertito che in futuro dovremo affrontare una tempesta solare di dimensioni e portata molto più grandi e preoccupanti, che potrebbe mettere fuori uso la tecnologia e provocare ingenti danni economici. Si potrebbero registrare numerosi ed estesi blackout, poiché non siamo sufficientemente preparati ad affrontar potenti tempeste solari.