Tesla: Elon Musk ha perso il ruolo da presidente e dovrà pagare una multa

Elon Musk è un famoso imprenditore statunitense, nato in Sudafrica, che è diventato presidente e CEO della Tesla Motors, azienda specializzata nel passaggio a veicoli elettrici e a pannelli fotovoltaici. L’azienda ha avuto una grande crescita in questi anni tanto che uno dei suoi prodotti è stato spedito su Marte. Purtroppo, però, a causa di un tweet di Musk, l’azienda e lui stesso stanno subendo un vero e proprio tracollo. Vediamo perché.

Il tweet di Elon Musk

Elon Musk, molto attivo sui social, soprattutto su Twitter, il 7 Agosto scorso ha pubblicato un tweet, che ha completamente cambiato il futuro dell’azienda. Il tweet, serio o fatto in modo scherzoso, si basava sull’annunciare il delisting della Tesla, ovvero la revoca delle quotazioni in borsa per una somma di 420 dollari per azione. Innanzitutto, ciò non si può fare in quanto ha rivoltato il mercato azionario e bancario in America con “dichiarazioni false e prive di fondamento concreto” approfittando di ciò per avere un’impennata della quotazione in borsa dell’11%. In secondo luogo, la somma 420 non è casuale, bensì indica la marijuana (420 è il codice per indicare la droga) che, recentemente al tweet, Musk aveva utilizzato mentre era ospite in una radio.

Le cause del tweet

Poco dopo il tweet, è stata aperta un’indagine e successivamente un’accusa dalla SEC: Securities and Exchange Commission che si occupa di tutelare e vigilare sui valori delle borse. Per i punti citati prima, l’accusa è andata fino in fondo ed ha portato conseguenze drastiche per l’azienda e per lo stesso Musk. Infatti, l’imprenditore, ha perso il ruolo di presidente della Tesla, e non potrà essere rieletto per 3 anni, ma potrà rimanere SEO, ovvero amministratore delegato. Inoltre, l’azienda Tesla dovrà pagare ben 20 milioni alla SEC, e lo stesso dovrà fare personalmente Elon Musk, per un totale di 40 milioni di euro di multa. L’azienda inoltre sarà sotto stretto controllo e supervisione sui vari social.

Va ricordato, infine, che Tesla Motors, a causa di ciò, ha subito una fortissima discesa del valore azionario in banca. Basta pensare che oggi, che è arrivata la conferma dell’accusa, l’azienda ha perso ben il 13,90% di valore in borsa.