Gli operatori telefonici, nella maggioranza dei casi, non sono sempre attenti all’interesse dell’utente, verso cui generano molte volte un diffuso disagio a causa di metodi che implicano diverse domande, e TIM, in questo contesto, non è certo da meno. Domande che, addirittura, sono state poste al vaglio del noto network di Striscia la Notizia, intervenuto a favore della comunità di adepti al brand.
Nello specifico, a TIM Mobile ed ai diretti suoi interessati, viene richiesto un cambio di rotta nella gestione dei rinnovi automatici sulle promozioni, che fanno capo ad un bug di proporzioni gigantesche. Ormai da anni, infatti, TIM fa pagare ai suoi clienti €4 a fronte di un rinnovo posto a cavallo delle ore notturne.
Il motivo, così come spiegato da un referente TIM, è di natura puramente tecnica ed implica il fatto che il rinnovo delle offerte non è immediato ma si svolge durante l’arco notturno 00:00 – 04:00 del mattino. Di fatto, quindi, il processo impiega svariate ore per essere portato a compimento e, quindi, il traffico dati generato nel periodo va ad erodere il credito residuo posizionandosi nella sfera delle connessioni a consumo che esulano dalla propria offerta, nonostante vi siano ancora in gioco diversi GB di dati disponibili.
Una situazione, quest’ultima, chiaramente debilitante per tutti gli utenti appartenenti al brand che, quindi, devono premunirsi per la disattivazione anticipata della connessione dati. Del caso se ne è occupata anche Striscia la Notizia, la nota trasmissione televisiva di Mediaset in onda in prima serata.
L’interessata, verso cui non è stata fatta esplicita menzione in merito alla compagnia di appartenenza (notoriamente TIM), ha riferito che si provvederà al più presto per la risoluzione del problema. Un problema che costringe coloro che non provvedono alla disattivazione manuale della connessione dati di rete a rivolgersi direttamente al servizio clienti 119 o a richiedere, attraverso pagine social e canali ufficiali, il rimborso del corrispettivo, indebitamente sottratto dal credito residuo per la connessione a consumo.
Anche tu, come noi, hai dovuto ricorrere mensilmente al servizio clienti per la richiesta di rimborso del credito sottrattoti? Com’è andata? Sei riuscito a recuperare i tuoi soldi? Facci sapere che cosa ne pensi di questo comportamento lasciandoci un tuo personale commento al riguardo.
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