In concomitanza con l’Earth Day (la Giornata della Terra) oggi 22 aprile, il birrificio New Belgium Brewing di Fort Collins Colorado (USA) ha inaugurato una nuova birra a base di acqua contaminata dal fumo, denti di leone e cereali resistenti alla siccità. Ciò che ne risulta è un “liquido amidaceo scuro con aromi affumicati” e dal sapore ovviamente pessimo. La nuova birra del marchio di punta Fat Tire, chiamata simpaticamente Torched Earth Ale (letteralmente “Birra della Terra Bruciata”), non è stata realizzata in preda ad un momento di follia, ma per sensibilizzare i consumatori verso i problemi legati al cambiamento climatico.
La birra usa di proposito ingredienti inusuali che sarebbero disponibili e accessibili in un futuro devastato dal clima senza una tempestiva ed aggressiva azione per affrontare la crisi climatica. Man mano che la crisi cresce senza sosta, gli ingredienti tradizionali come l’orzo sarebbero molto più costosi poiché le regioni di coltivazione si restringono a causa dell’aumento delle temperature. Eventi meteorologici estremi e siccità costante causerebbero la perdita di interi anni di raccolto, rendendo gli ingredienti deperibili come il luppolo e il malto rari, nella migliore delle ipotesi. E tutti i tipi di ingredienti diventerebbero perennemente contaminati dal fumo degli incendi.
Per realizzare l’edizione limitata Torched Earth, i birrai del New Belgium hanno iniziato con il malto affumicato per imitare l’impatto degli incendi sull’approvvigionamento idrico, quindi hanno aggiunto cereali resistenti alla siccità come miglio e grano saraceno, che sono più tolleranti allo spostamento delle zone agricole. Per ottenere il retrogusto amarognolo tipico della birra hanno aggiunto i denti di leone – che crescono ovunque – e l’estratto di luppolo, ben diverso dal luppolo fresco, con molto meno aroma.
L’edizione della Giornata della Terra di Fat Tire “Torched Earth Ale” è disponibile da oggi in quantità limitata attraverso i centri fisici del New Belgium a Fort Collins, Colorado, e Asheville, NC, nonché online su newbelgium.com. Gli ordini online includeranno due confezioni da quattro lattine da 16 once l’una per un costo complessivo di 39,99 dollari.
Un birrificio in prima linea contro il cambiamento climatico
Come parte della campagna ambientale “Last Call for Climate” i ragazzi di New Belgium hanno realizzato la “nuova birra da un futuro che speriamo non debba esistere”. Uno slogan, quello della Torched Earth Ale, che colpisce duramente. Il sito del birrificio riporta che “il 70% delle grandi aziende non ha ancora piani significativi per affrontare il cambiamento climatico entro il 2030”, ovvero l’anno in cui gli scienziati affermano che il cambiamento climatico potrebbe essere irreversibile.
“Se non si dispone di un piano climatico, non si dispone di un piano aziendale”, ha affermato Steve Fechheimer, CEO di New Belgium. “L’azione aggressiva per aiutare a risolvere la crisi climatica non è solo un imperativo ambientale e sociale urgente, ma è anche un gioco da ragazzi per le aziende più grandi. In quanto azienda di medie dimensioni, il New Belgium può avere solo un impatto di medie dimensioni. Abbiamo bisogno che anche ‘i pezzi grossi’ si facciano avanti”.
L’anno scorso, la Fat Tire, la birra di punta della New Belgium Brewing, è diventata la prima birra americana a emissioni zero certificata. L’azienda ha annunciato di voler raggiungere emissioni nette zero in tutta l’azienda entro il 2030.
Ph. Credit: New Belgium