Trapianto di faccia riuscito: 25 ore di intervento e oltre 100 medici all’opera

Date:

Share post:

Il progresso della medicina ha permesso cose prima anche solo inimmaginabili fino al punto di riuscire a completare con successo un delicato intervento come un trapianto di faccia. Questo successo è stato ottenuto da un equipe di chirurghi particolarmente ampia, oltre 100 e tutti professionisti della New York University, con a capo il dott Eduardo Rodriguez. Anche con questa mole di personale l’operazione è durata ben 25 ore, più di un giorno non stop.

L’intervento è stato effettuato su un paziente di 26 anni il quale si era autoinflitto una ferita con un’arma da fuoco. Il risultato è stata la perdita quasi totale della mandibola, i denti e il naso e con danni parziali anche alla mascella e parte del palato. In realtà tale trapianto è stato effettuato il 5 gennaio di quest’anno, ma da allora è stato necessario seguire continuamente il paziente con altre procedure cosiddette di follow-up. A distanza di quasi un’anno l’equipe ha voluto riferire il successo e le tecniche usate.

 

Un altro grande passo della medicina

Tra le metodologie usate c’è la pianificazione chirurgica 3-D attraverso un computer, delle guide per il taglio ottenute tramite stampa 3-D, navigazione intraoperatoria e scansione intraoperatoria CAT.

Da un donatore è stato presa la parte media ed inferiore della faccia e del cranio per poi sostituire la mascella, la mandibola, 32 denti, le gengive e buona parte della bocca interna, la parte inferiore delle guance e il naso. Una volta ricostruita la faccia ci sono stati degli interventi secondari dedicati al miglioramento estetico del risultato iniziale.

Ecco una dichiarazione del dott Rodriguez: “I progressi tecnici hanno aumentato la nostra capacità di affrontare i casi più complessi in modo più preciso con i massimi risultati estetici e funzionali.”

Per molti membri di tale equipe questo è stato il secondo trapianto di faccia. Il primo era durato 36 ore. Una riduzione del tempo è un fattore positivo sia per il paziente, sia per i medici che stanno operando. Il prossimo obiettivo sarà ridurre ulteriormente i tempi.

Related articles

Le malattie che I piccioni possono trasmettere all’uomo e come prevenirle

I piccioni, spesso considerati una parte integrante dell’ambiente urbano, sono anche portatori di malattie che possono essere trasmesse all’uomo....

Marte: Un’Antica “Faccina Sorridente” Potrebbe Contenere Segni di Vita

Una recente scoperta su Marte ha riacceso l'interesse per la possibilità di vita passata sul Pianeta Rosso. Un...

Combatte l’Herpesvirus: svelato il meccanismo di difesa che controlla le infezioni latenti

La scoperta recente di un meccanismo di difesa del cervello contro l'herpesvirus ha aperto nuove strade nella comprensione...

L’uomo in evoluzione: cosa succede nelle nostre braccia

Una specie non è qualcosa di statico, ma si trova in costante evoluzione. Ovviamente i cambiamenti in questione...