Se avete paura dell’impatto di un asteroide sulla Terra, siamo pronti a fornire ulteriori dettagli per alimentare i vostri incubi. Scherzi a parte, nei giorni scorsi abbiamo provato a ipotizzare gli effetti di un impatto su Manhattan, oggi aggiungiamo altri dati a questo genere di ricostruzioni.
Sapevate che un gigantesco masso spaziale può spazzarvi via con i violenti venti che genera oppure che le onde dell’impatto possono danneggiare i vostri organi interni in materia irrimediabile? Avete un po’ di paura? Allora scopriamo insieme i risultati di un nuovo studio, non c’è da stare tranquilli.
Un asteroide sulla Terra? Ecco cosa succederebbe
“Questo è il primo studio che prende in esame tutti i tipi di effetti derivati da impatti di grandi asteroidi e valuta – in termini di perdite di vite umane – quale sia il più grave”. Clemens Rumpf, ricercatore dell’Università di Southampton, introduce così lo studio che vi presentiamo oggi.
Rumpf e i suoi colleghi hanno simulato 50 mila impatti di asteroidi sulla Terra usando modelli creati al computer. Tali impatti artificiali riguardano oggetti che variano dai 15 ai 400 metri di grandezza, ovvero il range riguardante le rocce che colpiscono il nostro pianeta più frequentemente.
In seguito, la squadra ha valutato le morti causate da ognuno dei sette effetti, ovvero: onde da impatto, raffiche di vento, incendi, detriti volanti, tsunami, scosse sismiche e e crolli. Vendi e onde da impatto sono i fenomeni più mortali, insieme causerebbero oltre il 60% dei morti, gli incendi invece ne causerebbero circa il 30%, mentre lo tsunami porterebbe via il resto.
Morti dovute ai detriti non arriverebbero all’1%, ancora meno quelle dovute a crolli e scosse sismiche, che si attestano rispettivamente allo 0.2% e allo 0.17. Rumpf e i suoi colleghi hanno anche determinato che un impatto sulla terra ferma sarebbe dieci vole più mortale di un impatto negli oceani, inoltre è stato ravvisato che un asteroide per essere letale deve misurare almeno 18 metri.
Questo limite corrisponde circa alle dimensioni dell’oggetto che è esploso sopra la cittadina russa di Chelyabinsk nel febbraio del 2013, generando onde che hanno rotto numerose finestre. Nessun morte, ma circa 1000 feriti. “Questo report è un passo avanti per capire quali siano i reali rischi legati agli asteroidi” ha dichiarato Jay Melosh, geofisico della Purdue University.
Gli astronomi hanno scoperto oltre 16 mila oggetti in prossimità della Terra e questa stima è al ribasso visto che le potenziali minacce potrebbero essere milioni. Tuttavia, Rumpf invita alla calma “La possibilità verosimile di un impatto rilevante è molto bassa, le conseguenze nel caso però sarebbero inimmaginabili”.
Fonte: space.com