Una piccola placca tettonica che si è formata sotto l’Africa sta ruotando nella direzione opposta a quella di tutte le altre della litosfera del continente. È in gioco la micropiastra Victoria, una delle diverse sezioni del sistema di fessure dell’Africa orientale (Rift Valey), un confine tettonico di recente sviluppo in cui la placca africana sta per dividersi in due parti.
La placca Victoria si muove in senso antiorario, a differenza delle altre microplacche – Rovuma e Lwandle – situate più a sud. “La frattura dell’Africa orientale è nota da tempo come un luogo di rottura continentale“, ha spiegato Anne Glerum, specialista in modellistica geodinamica presso il Centro tedesco di ricerca in geoscienze (GFZ). “Il paesaggio stesso è una buona prova di questo processo, con le sue valli profonde e le crepe facilmente visibili dallo spazio“.
La Rift Valley
Rift è il nome dato ad alcune aree del globo in cui la crosta terrestre e la litosfera soffrono di fratture o guasti – è una sorta di “fossa” nelle placche.
I sistemi di posizionamento satellitare hanno dimostrato che Victoria si sta muovendo nella direzione opposta rispetto alle altre placche ormai da due anni, scrivono gli scienziati nel nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications.
Glerum e il suo team hanno studiato una spaccatura dell’Africa orientale perché è un buon esempio di frattura continentale. “Osservando le mappe geologiche del sistema, abbiamo notato che la particolare geometria delle crepe curve si sovrapponeva“, ha spiegato.
Gli scienziati ritengono che il movimento peculiare della placca Victoria sia correlato alla litosfera (il solido strato esterno della Terra) e non al mantello. Ci sono alcune regioni della litosfera più fragili o più forti e queste differenze saranno la forza centrale dietro la rotazione di Victoria. Le variazioni dell’intensità della litosfera causano difetti curvi, che ruotano a causa del movimento di placche tettoniche più grandi.