Tra i tanti progetti legati ai vaccini contro il coronavirus che sono partiti nel corso di questi ultimi mesi, ce n’è uno molto particolare che arriva dalla Cina. Si tratta di un vaccino spray nasale che quindi non richiede l’uso di uno ago, qualcosa di comunque invasivo e che in molti non sopportano.
All’opera ci sono alcuni ricercatori dall’Università di Xiamen e anche dell’Università di Hong Kong. In aiuto c’è anche un società privata, un produttore di vaccini cinese, Beijing Wantai Biological Pharmacy Enterprise.
Un vaccino spray nasale non è in realtà una novità, anche se comunque si tratta di una soluzione poco conosciuta. Già viene usato per i vaccini antinfluenzali stagionali proprio per chi non resiste alla vista di un ago. Un altro aspetto invece particolare del suddetto trattamento è che si tratta del decimo in sviluppo in Cina contro il coronavirus.
Un vaccino spray cinese
Il problema di questo vaccino, se mai raggiungerà le fasi più avanzate di sviluppo, è che si tratta di un prodotto cinese. Proprio come il vaccino russo, la comunità internazionale nutre dubbi. Ovviamente c’è un rimedio a questo ovvero fornire tutti i dati sulla sicurezza e gli esperimenti che sono stati fatti.
Per esempio, il problema legato a quello russo è che non sono stati forniti. I test sono stati fatti sono un piccolissimo gruppo di volontari, meno di un centinaio. Un numero minuscolo in confronto ai test fatti da altre società come AstraZeneca; quest’ultima ha da poco ripreso a fare i test sui volontari dopo che si erano fermati a causa della comparsa di un malato.