Venere è il pianeta più caldo del nostro sistema solare ed è circondato da nuvole di acido solforico, non propriamente un luogo ospitale visto che nessuna creatura riuscirebbe a sopravvivere. Tuttavia, anche se oggi suona strano, un tempo questo ambiente forse è stato abitabile.
Gli scienziati ritengono che potesse esserci un enorme oceano, possibile casa di organismi alieni. Una dichiarazione che apre a molti scenari circa la ricerca di forme di vita lontano dalla Terra.
Il passato di Venere fornisce risposte inattese
I ricercatori della Université Paris-Saclay hanno utilizzato simulazioni al computer per stabilire che Venere un tempo potrebbe essere stata coperto da un sottile strato di nubi, sotto al quale si sarebbero trovati enormi quantitativi d’acqua.
A quanto pare il pianeta era estremamente caldo in seguito alla sua formazione, ma secondo gli studiosi con il tempo può essersi raffreddato abbastanza da consentire la presenza di acqua allo stato liquido sulla sua superficie.
La rotazione estremamente lenta – circa 116 volte meno veloce di quella terrestre – combinata con la giusta dosse di diossido di carbonio attualmente presente, ha permesso la creazione di modelli riguardanti il passato venusiano. Questa nuova ricerca è partita dall’analisi delle formazioni rocciose, non basta ancora per fare luce sul passato del pianeta ma apre a interessanti scenari
Per essere chiari, i ricercatori non sono certi di questa prospettiva, anzi è solo una delle ipotesi verosimili, tuttavia tale prospettiva suggerisce come sia possibile per i nostri vicini aver ospitato acqua allo stato liquido. Per avere risposte più esaustive non resta che attendere l’esito della missione russa, in programma per il 2024.
Fonte: bgr.com