L’annuncio ufficiale è stato fatto più di un anno fa. Inizialmente, il limite stabilito prevedeva la fine del 2016, ma poi si decise di procrastinare il time limit a metà del 2017. E ci siamo giunti.
Se avete ancora uno di questi device, attenti alla data
Non solo su modelli specifici, ma la cessazione del supporto coinvolgerà anche versioni non aggiornate dei sistemi operativi. In particolare, e per avere le idee più chiare, l’elenco dei dispositivi mobili che cesseranno di usufruire del servizio dal 30 giugno è il seguente:
- Sistema Operativo BlackBerry e BlackBerry 10;
- Nokia S40;
- Nokia Symbian S60;
- Android 2.1 y Android 2.2 (già disabilitato nel 2016);
- Windows Phone 7 (già disabilitato nel 2016);
- iPhone 3GS/iOS 6 (già disabilitato nel 2016).
Come si può vedere, sono le versioni di sistemi operativi molto vecchi che non possono più supportare nuove funzionalità e la sicurezza minima in corso di attuazione da WhatsApp negli ultimi tempi. Ad esempio, Nokia S40 si basa su Java e Nokia (di proprietà di Microsoft a quel tempo) ha annunciato nel 2014 che avrebbe smesso di sostenere e lanciare attrezzature sulla piattaforma. Idem per Nokia Symbian S60.
Come spiegato da WhatsApp blog: “Queste piattaforme sono state di grande importanza nella nostra storia, ma non hanno più le capacità necessarie per espandere le nostre funzioni applicative in futuro”. E con queste parole ci si riferisce a probabili nuove caratteristiche che ancora non conosciamo.
Per quanto riguarda Android 2.1 e 2.2, queste sono versioni praticamente “estinte”, con meno dello 0,8% della quota di mercato globale. Stessa cosa per iPhone con iOS 6; una piccolissima parte della popolazione, dunque, ne sarà influenzata. Questi sono stati disattivati alla fine del 2016, nel periodo iniziale del provvedimento.
Che cosa fare se possediamo uno di questi device e desideriamo continuare a utilizzare WhatsApp?
Acquistare un nuovo device. Non è necessario un top di gamma. Anche uno smartphone low cost, ma in grado di supportare WhatsApp non darà alcun problema.