Microsoft è senza dubbio una delle aziende informatiche più importati a livello mondiale, merito soprattutto del suo software Windows, che da oltre un decennio ricopre quasi la totalità di computer e laptop presenti al mondo. Merito, soprattutto, dei continui aggiornamenti che vengono rilasciati al sistema operativo, rendendolo sempre più performante e con nuove ed esclusive funzionalità.
In merito a ciò, recentemente Microsoft ha aggiornato le ultime versioni di Windows 10 con il prossimo Patch Tuesday che è atteso fra meno di due settimane. Gli aggiornamenti sono disponibili per Windows 1909 e Windows 1903.
I nuovi aggiornamenti opzionali di Windows
Questi aggiornamenti per entrambe le versioni non sono obbligatori, bensì opzionali, scaricabili manualmente dall’utente, e non apportano nessuna nuova funzione specifica, bensì migliorano solo le prestazioni e fixano qualche piccolo bug tecnico che si è creato con gli ultimi update. Il nome di questa nuova built è 18363.693 per Windows 1903, 18362.693 per la versione 1909.
Ecco il changelog completo rilasciato da Microsoft:
- “Aggiorna un problema che impedisce all’applicazione della piattaforma vocale di aprirsi per diversi minuti in un ambiente rumoroso.
- Aggiorna un problema che riduce la qualità dell’immagine nell’ambiente domestico Windows Mixed Reality (WMR).
- Aggiorna un problema che potrebbe impedire il caricamento di contenuto ActiveX.
- Migliora le prestazioni della batteria durante la modalità di attesa moderna.
- Aggiorna un problema che impedisce a Microsoft Narrator di smettere di funzionare quando una sessione utente dura più di 30 minuti.
- Risolve un problema che aggiunge un layout di tastiera indesiderato come predefinito dopo un aggiornamento anche se lo hai già rimosso.
- Aggiorna un problema che impedisce il rendering corretto della casella di ricerca di Windows.
- Aggiorna un problema che impedisce la corretta visualizzazione dell’interfaccia utente delle impostazioni della stampante.
- Aggiorna un problema che impedisce ad alcune applicazioni di stampare su stampanti di rete.