Per chi non lo sapesse, l’atmosfera terrestre è polverosa. La polvere presente è un elemento fondamentali per molti fenomeni naturali, un pezzo chiave del sistema climatico in quanto va a interagire con molti altri elementi, come le nuvole. L’impatto è così determinante che va a condizionare tutto il meteo. Secondo un nuovo studio, la presenza di polvere è quattro volte superiore a quella ipotizzata.
Si tratta nello specifico la polvere grossolana, differente da quella più fine. Le particelle grosse influenzano anche il riscaldamento del pianeta e la scoperta sul fatto che la presenza è quattro volte superiore va, per forza di cosa, a stravolgere gli scenari finora utilizzati.
La scoperta è avvenuta per opera degli scienziati dell’UCLA. A livello di numeri, si parla di 17 milioni di tonnellate di particelle, praticamente tutta la popolazione degli Stati Uniti a livello di peso.
Atmosfera e polvere
Le parole dei ricercatori: “Per rappresentare correttamente l’impatto della polvere nel suo insieme sul sistema terrestre, i modelli climatici devono includere un trattamento accurato della polvere grossolana nell’atmosfera. Quando abbiamo confrontato i nostri risultati con ciò che è previsto dagli attuali modelli climatici, abbiamo trovato una differenza drastica. I modelli climatici all’avanguardia rappresentano solo 4 milioni di tonnellate, ma i nostri risultati hanno mostrato oltre quattro volte tale importo.”
“I modelli sono stati uno strumento prezioso per gli scienziati, ma quando mancano la maggior parte della polvere grossolana nell’atmosfera, si sottovaluta l’impatto che questo tipo di polvere ha sugli aspetti critici della vita sulla Terra, dalle precipitazioni alle nuvole copertura degli ecosistemi oceanici a temperatura globale“.