Il rischio di subire un’infezione mentre si è in ospedale è particolarmente più alto rispetto alla vita quotidiana. Uno delle principali teorie non scientifiche di questo riguarda i batteri che diventano superpatogeni a causa della continua esposizione ad antibiotici e altri farmaci riuscendo a sviluppare una maggiore resistenza. Un nuovo studio ha individuato la ragione per questo rischio in altro.
Una persona presenta all’interno del proprio organismo diverse colonie di batteri. La maggior parte di tutti questi sono innocui per la nostra salute e anzi alcuni sono fondamentali. Detto questo però, grazie ad alcuni cambiamenti che ci interessano direttamente possono diventare pericolosi. Un esempio sono i batteri che vivono sulla nostra pelle e che dopo un intervento chirurgico finiscono per causare infezione sul sito in questione. Il risultato spesso può portare a un successivo ricovero e o morte.
La realtà delle infezione in ospedale causate da batteri
Per risolvere questo rischio, negli ultimi anni la ricerca scientifica ha puntato allo studio di più batteri. Fino a non troppo tempo si fa ci si concentrava su una singola specie e questo bastava pre prevenire la quasi totalità delle infezioni, ma non tutte. Ampliando il raggio di azione e usando nuove tecniche e possibile ridurre ancora di più questo rischio. Per ora ci si sta comunque concentrando su un intervento su un’area del corpo specifica ovvero la colonna vertebrale.
Rimane comunque il problema che la maggior parte di questi batteri che ci portiamo dietro presentano una resistenza maggiore agli antibiotici. Questa resistenza è migliore a causa di eventuali precedenti trattamenti che abbiamo avuto in precedenza, o al contatto con altri individui in condizioni del genere.