Le bevande energetiche stanno causando disturbi cardiaci potenzialmente fatali che non sembrano essere dovuti al loro alto contenuto di caffeina, stando ai risultati di un recente studio. Gli esperti hanno consigliato alle persone con cardiopatie congenite e ipertensione arteriosa di limitare l’uso di queste bevande dopo aver scoperto una loro “interferenza” con gli impulsi elettrici responsabili dell’attività cardiaca.
Gli effetti delle bevande energetiche sono dannosi, ma qual è l’ingrediente responsabile?
Un gruppo di partecipanti di età compresa tra i 18 e i 40 è stato sottoposto ad un test, in cui si è dimostrato che la velocità con cui il cuore ripartiva dopo un battito risultava alterata dopo circa quattro ore dal consumo di una bevanda energetica. Tuttavia, mentre le bevande testate erano ad alto contenuto di caffeina, gli scienziati non si aspettavano di vedere cambiamenti anche una volta somministrate bevande a ridotto contenuto di questa sostanza.
Essi credono infatti che il disturbo al cuore sia causato da un ingrediente o da una combinazione di ingredienti che non risulta ancora chiara. Trentaquattro volontari sani hanno assunto una bevanda energetica e un placebo in tre giorni separati e l’attività del cuore dei volontari è stata misurata mediante elettrocardiogramma.
Sensibilizzare il pubblico potrebbe ridurre sensibilmente i danni
In coloro che hanno consumato una bevanda energetica, il tempo impiegato dalle camere inferiori del cuore per prepararsi a battere di nuovo era tra i 6 e i 7,7 millisecondi più alto quattro ore dopo aver bevuto rispetto ai soggetti a cui è stato somministrato un placebo. Se l’intervallo di tempo, noto come intervallo QT, è troppo corto o troppo lungo può causare aritmia, che può sfociare anche nella morte del soggetto.
Nel frattempo gli scienziati hanno anche riscontrato aumenti statisticamente significativi della pressione sanguigna. Il professor Sachin A. Shah, che ha guidato la ricerca, ha dichiarato: “abbiamo urgentemente bisogno di studiare il particolare ingrediente o la combinazione di ingredienti in diversi tipi di bevande energetiche che potrebbero spiegare i risultati osservati nella nostra sperimentazione clinica. Il pubblico dovrebbe essere consapevole dell’impatto delle bevande energetiche sul loro corpo, soprattutto se sono in condizioni di salute già precarie“.