Caffè e l’effetto che ha sulla capacità di apprendere

Date:

Share post:

Il caffè, e non solo la caffeina, può avere un effetto importante sul nostro organismo, sia in senso positivo che in senso negativo. Un nuovo piccolo studio ha scoperto per esempio un effetto indiretto sulla capacità di apprendere. La capacità più ovvia che associamo a tale sostanza è ovviamente quella di tenerci sveglio e il fenomeno che permette questo nel cervello potrebbe di fatto interessare anche altri aspetti visto che va a interessare la capacità di ricalibrarsi dell’organo.

Con il caffè, e ancora una volta la caffeina, si va a bloccare l’adenosina il cui effetto principale è segnalarci quando siamo stanchi per dormire. Oltre a questo scopo principale però è importante per un altro processo, il potenziamento a lungo termine, il rafforzamento del collegamento tra neuroni, utile per mantenere le informazioni apprese. Impedirne il corretto funzionamento causa una minore capacità di adattarsi, di plasticità del cervello.

 

Caffè e la capacità di apprendere

Si tratta solo di un piccolo studio in quanto è andato a interessare appena venti persone con tra l’altro un uso nel caffè che andrebbe ancora più standardizzato. Non stupirebbe comunque un effetto così importante del caffè visto le sue capacità, come si è visto in un’altra ricerca.

Le parole dei ricercatori: “Questi dati preliminari evidenziano la necessità di testare direttamente gli effetti della caffeina in studi prospettici ben documentati, perché in teoria suggeriscono che l’uso cronico di caffeina potrebbe limitare l’apprendimento o la plasticità. Una migliore comprensione di come la caffeina altera il meccanismo sottostante dell’apprendimento e della memoria, così come il potenziale impatto della caffeina sugli effetti clinici della rTMS, merita ulteriore attenzione.”

Related articles

Malattie croniche in Italia: l’allarme silenzioso che colpisce oltre il 57% degli over 65

In Italia, il 18% della popolazione tra i 18 e i 69 anni convive con almeno una malattia...

Stonehenge: nuove prove rivelano il trasporto umano delle pietre blu

Il celebre complesso megalitico di Stonehenge, eretto circa 4.000 anni fa nella piana di Salisbury, continua a rivelare...

Parkinson: un terapia semplice per contrastare la malattia

Come il morbo di Alzheimer. quello di Parkinson è una malattia complessa la cui origine non è ancora...

Odore dell’ovulazione: come influisce su stress e attrazione maschile secondo la scienza

Negli ultimi anni, la scienza ha svelato meccanismi sottili e affascinanti che regolano l’attrazione tra esseri umani. Tra...