Ecco quanti grammi di fibre al giorno servono per evitare attacchi al cuore

Le fibre alimentari sono un micronutriente indispensabile nelle nostre diete, che permette di evitare malattie cardiovascolari ed altre patologie.

Una corretta alimentazione, abbinata ad attività fisica costante, permette di raggiungere un ottimale stato di benessere psicofisico ed evitare quelle patologie come obesità, osteoporosi, diabete, ipertensione, attacchi di cuore ed infarti.

Nello specifico, molto importante è l’apporto di un micronutriente specifico, le fibre, per combattere ed evitare ictus ed infarti.

 

L’importanza dell’assunzione giornaliera di fibre

Un gruppo di ricercatori dell’università di Otago, in Nuova Zelanda, ha analizzato il rapporto tra fibre alimentari e la salute. Per fare ciò sono stati condotti dei test e studi su oltre 4500 adulti.

I principali target analizzati sono quelle malattie come ictus, diabete di tipo 2, cancro al colon-retto, tumori dovuti all’obesità. Oltre 40 anni ci sono voluti per portare all’analisi finale completa.

Dai dati conclusivi, si è scoperto che le persone che assumevano giornalmente nella propria dieta più fibre alimentari avevano dal 15 al 30% di rischio in meno di andare incontro a queste malattie o ad altre del tipo cardiovascolare.

Gli scienziati sono tutti d’accordo che la quantità di grammi di fibre da assumere giornalmente sono dai 25 ai 29 per beneficiare correttamente delle funzioni dei carboidrati. Gli alimenti che le contengono principalmente sono legumi, verdura, cereali, frutta.

Uno dei protagonisti dello studio, Jim Mann, così ha voluto esprimersi in merito:

“I benefici per la salute delle fibre sono supportati da oltre 100 anni di ricerche sulla chimica, le proprietà fisiche, la fisiologia e gli effetti sul metabolismo. Gli alimenti integrali ricchi di fibre che richiedono la masticazione e mantengono gran parte della loro struttura nell’intestino aumentano la sazietà e aiutano il controllo del peso e possono influenzare favorevolmente i livelli di lipidi e glucosio. La rottura della fibra nell’intestino crasso da parte dei batteri residenti ha ulteriori effetti ad ampio raggio, inclusa la protezione dal cancro del colon-retto. ”