Gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto la fortuna grazie alle riserve di petrolio che si sono ritrovati sotto i piedi. Nel giro di poche decine di anni hanno tirato in piedi città del calibro di Dubai per manifestare la propria potenza economica. Si fanno spesso le battute nel vedere cosa succederà nel momento in cui le riserve dell’oro nero finissero. Sicuramente sarà interessante vederlo, ma nel frattempo possono anche rallegrarsi di aver trovato altro.
Apparentemente tra la sopracitata Dubai e Abu Dhabi è stata trovata un riserva di gas naturale grande 2,2 bilioni di metri cubi. Le autorità competenti hanno già iniziato i processi per capire come e quanto iniziare a sfruttare tale risorsa. Sarà utile per raggiungere l’autosufficienza dal punto di vista del gas del paese e aprire le porte per nuovi progetti.
Il gas degli Emirati Arabi Uniti
Si tratta di gas superficiale quindi in teoria non troppo complicato da raggiungere e invece no. Per poterci arrivare c’è bisogno di una tecnologia avanzata. È stata trovata anche una riserva ritenuta convenzionale e quella sarà invece più facile da raggiungere. Grazie a entrambe gli Emirati si ritrovano una riserva di quasi 50 bilioni metri cubi di gas non convenzionale e 83 bilioni di quello convenzionale.
Questa scoperta permetterà al paese anche di aumentare l’estrazione del petrolio andando ad aumentare l’esportazione di esso. Questo vorrà dire probabilmente un abbassamento del prezzo al barile e anche una pessima notizia per l’ambiente. L’idea sarebbe di ridurre la dipendenza da queste due sostanze, non di festeggiare nuovi ritrovamenti, soprattutto così grossi.