È da considerarsi un photobomb se un asteroide si avvicina al margine di visualizzazione di Hubble? Questa domanda viene posta dalla NASA su un post pubblicato e diffuso attraverso il suo account ufficiale Instagram. Mentre per photobomb si intende l’intrusione di una o più persone od oggetti in una foto nel momento in cui viene scattata, all’insaputa di chi viene fotografato.
Alcuni degli asteroidi del nostro Sistema Solare – a circa 160 milioni di miglia dalla Terra – sono passati davanti agli obiettivi del telescopio e spaziale e sono stati immortalati in immagini dell’Universo profondo, spiega la NASA stessa sul social network. L’agenzia ha dunque pubblicato una foto di Hubble che ritrae una patch del cielo che è stata ispezionata come parte della ricerca denominata Frontier Fields.
L’immagine colorata della NASA contiene centinaia di galassie, tra cui le gialle ellittiche più grandi rispetto alle altre e le maestose spirali blu. Molte piccole galassie blu frammentate sembrano essere punteggiate. Gli oggetti più ardenti sono probabilmente le galassie più lontane, la cui luce è stata allungata nella parte rossa dello spettro dall’espansione dell’Universo.
Il cluster della galassia Abell 370 contiene diverse centinaia di galassie legate dalla reciproca attrazione dovuta alla gravità. Sono a circa 4 miliardi di anni luce, nella costellazione del Cetus, ovvero del mostro marino, spiega la NASA sul suo sito web.
I sottili filamenti bianchi che assomigliano a strisce curve o a forma di “S” provengono da asteroidi che risiedono, in media, a soli 160 milioni di chilometri dalla Terra. Questi oggetti appaiono in diverse esposizioni di Hubble e sono state combinate in un’immagine. Tra i 22 avvistamenti di asteroidi relativi a questa immagine quasi surreale, cinque sono oggetti unici. Questi asteroidi sono così deboli da non essere mai stati precedentemente identificati.