Ha iniziato a far parlare di sé nel mese di aprile di quest’anno, il robot cosmonauta Fedor creato dai russi e la notizia sembra ormai ufficiale: nel 2024, volerà nello spazio pilotando la navicella ISS, la Stazione Spaziale Internazionale insieme ad altri astronauti dell’equipaggio. Non avrà bisogno di una tuta e potrà muoversi al di fuori della stazione spaziale senza difficoltà.
La Russia ha reso ufficiale la notizia di voler inviare il suo robot più avanzato nello spazio come pilota.
Fedor, dietro il suo nome russo abbastanza comune ma anche destinato alla grandezza di ingegneri ed astrofisici russi, è l’acronimo tecnico di Final Experimental Demonstration Object Research.
Alto un metro e ottanta, 100 chili di peso, ne solleva 20 sostenendo un equipaggiamento da mezzo quintale.
Osserva il mondo grazie ad una videocamera integrata sotto la fronte, ad altezza occhi.
Sostituirà gli astronauti in missioni potenzialmente rischiose
E’ stato progettato per sostituire gli astronauti in missioni di soccorso, in situazioni di emergenza e missioni potenzialmente rischiose come attività al di fuori delle capsule spaziali.
Nell’attesa del grande giorno, i creatori del robot cosmonauta Fedor continuano a modificare e perfezionare i suoi movimenti rendendoli sempre più veloci ed umani. Fedor si sta preparando ad una missione che è, letteralmente, fuori dal mondo.
A marzo, l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha annunciato di aver scelto proprio lui per un lancio in orbita del nuovo veicolo spaziale dell’Agenzia Federatsiya previsto per il 2021: un volo che Fedor è in grado di intraprendere in piena autonomia. Dovrebbe essere pronto a partecipare ai test preliminari per il primo volo di addestramento del cargo spaziale Federatsiya nel 2020, per poi unirsi all’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale entro il 2024. E’ quanto ha appena riferito il quotidiano russo Izvestia citando il direttore del progetto Sergei Hurs.
Cosa sa fare il robot cosmonauta Fedor
“Fedor, quando sarà perfettamente operativo, potrebbe partecipare a tutti e tre i test estivi” ha annunciato Hurs, specificando che una volta ultimato il lavoro di coordinamento su Android Technics, sarà in grado di gestire fino a cinque voli spaziali.
Ad oggi, il robot cosmonauta Fedor di tipo umanoide rappresenta l’androide premium del governo russo. E’ stato sviluppato dalla società tecnologica Android Technics e la Fondazione di Studi Avanzati (FPI) del governo russo finanziato dallo Stato: è capace di gattonare, sollevare pesi, usare un trapano elettrico, digitare su una tastiera, sostituire una lampadina, spostare oggetti, superare ostacoli, orientarsi nello spazio, brandire armi da fuoco, praticare esercizi di fitness e guidare in linea retta.
Terminator o cosmonauta?
Fedor è diventato popolare quando, all’inizio di quest’anno, il vice primo ministro russo Dmitry Rogozin ha diffuso un video dell’androide che sparava con due pistole contemporaneamente. Il ministro ha, comunque, negato che la Russia stesse sviluppando un robot Terminator.
E’ stato progettato come androide in grado di sostituire gli esseri umani in aree ad alto rischio ed “è stato, perciò, addestrato per lavorare in modo del tutto indipendente in un ambiente urbano, per guidare un’auto, esplorare il terreno, gestire strumenti speciali, eseguire operazioni di pronto soccorso, ecc.” ha spiegato Andrey Grigoriev, direttore del Russian Research Advanced Fund.
Cercasi programmatori che sviluppino software per Fedor
L’Agenzia Federatsiya è una sorta di perno per i piani futuri di Roscosmos, progettati per trasportare i cosmonauti russi sulla Luna ma anche ben oltre l’orbita terrestre, potenzialmente su Marte. Svelato nel 2015 dopo circa un decennio di sviluppo, il veicolo spaziale teoricamente dovrebbe sostituire l’attuale astronave Soyuz dell’agenzia russa.
Fedor può funzionare in modalità autonoma e presidiata (da attivare in base alle necessità ed alle circostanze) ed ha ancora del lavoro da fare in termini di progresso.
L’Advanced Research Fund ha aperto un concorso con il Ministero della Pubblica Istruzione russo per trovare programmatori in grado di sviluppare software ad alta tecnologia per il robot cosmonauta Fedor. Il concorso è aperto fino al 28 febbraio 2018: sono ammessi all’ingresso studenti russi, laureati, ricercatori, professori e gruppi creativi.