Stress: ecco i cibi da evitare assolutamente

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Ecco quali sono, secondo gli esperti di salute, i cibi peggiori per lo stress, ovvero quelli che dobbiamo assolutamente evitare quando siamo stressati, anche se potremmo aver voglia di indulgere in alcuni comfort food.

Quando si è stanchi, stressati e sovraccarichi, potrebbe infatti essere facile lasciarsi andare e mangiare tutto ciò che può alleviare queste sensazioni. Ma purtroppo alcuni cibi, di cui molti sono proprio quelli che ci fanno più gola, possono peggiorare la nostra salute mentale quando siamo stressati.

 

Per ridurre lo stress bisogna ridurre la caffeina

La cosa più ovvia da fare quando si soffre di stress, è ridurre, o eliminare la caffeina. Il consumo di caffeina infatti può significativamente peggiorare lo stress sia sovrastimolando la naturale risposta del corpo allo stress, sia disturbando il nostro sonno. Quando siamo stressati, è infatti consigliabile dormire regolarmente per calmare anche i nostri sentimenti e gli stati di agitazione.

Inoltre il consumo eccessivo di caffeina può avere un impatto negativo sulle ghiandole surrenali, stimolando eccessivamente il corpo e causando un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, aumentando così anche i sentimenti di ansia.

 

I cibi fritti e lo zucchero sono pericolosi per chi soffre di stress

Da evitare assolutamente, è non solo per lo stress, sono anche i cibi fritti. Questo tipo di alimenti contengono infatti molti grassi trans che possono influenzare indirettamente lo stress nel corpo a causa dell’infiammazione. Inoltre il consumo eccessivo di cibi fritti fa sì che il corpo immagazzini grassi trans portandolo ad un aumento del carico di lavoro.

Non sono indicati per chi soffre di stress, nemmeno gli alimenti ricchi di zuccheri aggiunti che possono portare ad un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Livello di zucchero nel sangue eccessivi possono portare all’interruzione della produzione di insulina e provocando un aumento della resistenza a questo ormone. E quando il corpo si trova in condizioni di squilibri ormonali, si ha un aumento del cortisolo, il principale ormone dello stress.

Un’elevata assunzione di zucchero può portare anche ad uno squilibrio del microbioma intestinale ed una buona salute intestinale è spesso associata ad una buona salute mentale. L’eccesso di zuccheri causa inoltre infiammazioni nel corpo e nel cervello. È noto che la neuroinfiammazione causa un aumento dei livelli di ansia, depressione e affaticamento mentale.

 

Anche dolcificanti e carboidrati raffinati sono off-limits

Per combattere lo stress non è una buona idea nemmeno ricorrere ai sostituti artificiali dello zucchero, come aspartame, sucralosio e saccarina. Secondo alcuni studi infatti, l’uso di dolcificanti non nutritivi (NNS – Non-Nutritive Sweeteners) può solo aumentare l’infiammazione e lo stress nel corpo e compromettono la salute del microbioma intestinale. Ricerche recenti mostrano inoltre che i dolcificanti artificiali sono tossici per il cervello poiché alterano la concentrazione o i neurotrasmettitori che regolano l’umore.

Al pari dei cibi fritti e quelli con zuccheri aggiunti, assolutamente da evitare per chi soffre di stress sono anche gli alimenti trasformati. Anche questo tipo di cibi sono infatti ricchi di zuccheri raffinati ilo cui eccesso può portare ad un’infiammazione cerebrale che può causare affaticamento e depressione.

Oltre agli zuccheri raffinati e aggiunti, gli alimenti trasformati contengono anche conservanti e additivi nocivi, come il nitrito di sodio, che peggiorano la salute dell’intestino e possono condurre a spossatezza e sbalzi d’umore.

Se si soffre di stress sarebbe meglio evitare anche i carboidrati raffinati, che mancano di fibre e valore nutritivo e possono solo rallentare la digestione e aumentare il livello di zucchero nel sangue, causando sbalzi d’umore e irritabilità.

È meglio dunque sostituire i carboidrati raffinati con quelli integrali ed assicurarsi di avere il giusto apporto di fibre. Seguire una dieta a basso contenuto di fibre è infatti associato ad una cattiva salute intestinale e poiché la salute intestinale è collegata alla salute mentale, una dieta povera può influire negativamente sullo stato mentale.

 

Per ridurre lo stress evitare anche alcol e bibite gassate

Bere alcolici mentre si è stressati può aumentare l’ansia e portarci a pensare troppo. Le bevande alcoliche modificano infatti l’attività della serotonina e dei neurotrasmettitori nel cervello. Come se non bastasse l’alcol può apportare anche più di 500 calorie portando il glucosio e il cortisolo a livelli elevati.

Le bevande alcoliche influenzano inoltre il microbioma intestinale e aumentano l’infiammazione del corpo in tutto il tratto gastrointestinale. Inoltre, ci sono numerosi rapporti che dimostrano la relazione tra depressione e alcol, considerando che lo stress è una delle prime indicazioni della depressione.

Nell’elenco di tutto ciò che è dannoso per lo stress a causa dell’elevato contenuto di zuccheri, vi sono anche le bibite gassate. Secondo gli esperti infatti, si tratta di uno dei cibi peggiori per lo stress.

A parte l’alto contenuto di zucchero, questo tipo di bibite hanno anche acido fosforico, che compete con l’assorbimento del magnesio, necessario per alleviare lo stress e rilassarsi. La ricerca suggerisce infatti che le bevande zuccherate possono avere una relazione diretta con la depressione.

 

Non sottovalutare lo stress

È dunque molto importante fare attenzione alla nostra alimentazione se si sperimenta uno stress acuto e se lo stress diventa frequente, allora forse è bene rivolgersi al proprio medico e cercare di trovare insieme la soluzione più opportuna per il nostro stato di salute e considerando quali sono i fattori scatenanti dello stress.

La ricerca indica che lo stress cronico può effettivamente accorciare la durata della vita a causa delle malattie mortali che può causare, tra cui il diabete e le malattie cardiovascolari, è dunque bene non sottovalutarlo.

Foto di Fábio Alves su Unsplash

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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