Un team di scienziati dell’Università di Oxford in Inghilterra ha scoperto che i viaggi in aereo possono fungere da “vaccino naturale“, in grado di proteggere l’umanità da una grave pandemia.
Secondo i ricercatori, citati da The Daily Mail, questi tipi di viaggi aerei diffondono costantemente piccole malattie non mortali in tutto il mondo, aumentando la resistenza del sistema immunitario di milioni di persone a vari batteri e virus provenienti da varie parti del globo.
La ricerca
Il team, guidato da Robin Thompson, ha quindi concluso che se una malattia diventa potenzialmente mortale, gran parte dell’umanità avrà già una protezione immunologica contro questa patologia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati questa settimana nell’archivio BioRxiv.
Per questi esperti, questo risultato è paragonabile all’effetto di un vaccino, poiché il viaggio è, in una certa misura, l’introduzione di piccole tracce di malattia nel sistema immunitario delle persone, fornendo così protezione contro di essi.
Diversi esperti concordano sul fatto che il mondo potrebbe affrontare una pandemia globale in futuro. Un focolaio fatale di questo tipo potrebbe uccidere 900 milioni di persone in tutto il pianeta, sempre secondo quanto asseriscono gli scienziati.
Lo specialista Eric Toner, della Johns Hopkins University di Baltimora, negli Stati Uniti, ha dichiarato: “So che [una pandemia] sta per avere luogo, ma non so quando avverrà“.