Recensione Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged – buone novità da una base solida

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Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged è il secondo capitolo dedicato alle macchinine che tanto appassionano bambini e non solo, un titolo che vuole essere immediato, assolutamente divertente, ed adatto a tutti, partendo da una base solida, ed introducendo nel complesso qualche novità qua e là. Scopriamolo da vicino con la nostra recensione completa.

 

Grafica

Le differenze rispetto al capitolo precedente non sono così marcate quanto si potrebbe pensare, ma nonostante tutto gli sviluppatori di Milestone sono stati perfettamente in grado di creare ambientazioni dall’impatto eccellente, ed un frame rate mai capace di tentennare minimamente, anche nelle gare più combattute e concitate. Ciò che circonda la semplice macchinina non sarà dettagliatissimo, la conta poligonale non raggiunge i livelli di un Alan Wake 2, ma allo stesso tempo la scelta di puntare forte sui 60fps risulta sin da subito vincente, perché offre una piacevolissima sensazione di velocità ed una maggiore immersione nel giocatore stesso.

Degno di nota anche il sonoro, con brani selezionati alla perfezione, ed un doppiaggio in italiano a dir poco incantevole, capace di rimarcare senza difetti determinate parole, o passaggi della gara stessa.

 

Meccanica di gioco

La struttura non si allontana troppo da quanto ci saremmo aspettati di vedere, ma porta con sé novità interessanti, a partire proprio dalla campagna per giocatore singolo (chiamata Hot Wheels Creature Rampage), un qualcosa che nello sviluppo si allontana dai canoni classici. Tutto ruota attorno ad una versione rivista del “Gioco dell’Oca“, infatti ci muoveremo su un tabellino dal quale eliminare creature spaventose con le nostre gare, inframezzato da scene molto divertenti a fumetto. I personaggi principali sono una coppia di ragazzi che, grazie al supporto di uno scienziato robot, riescono a miniaturizzare i suddetti mostri, trasformandoli in parti integranti dei vari tracciati (pronti a salire a bordo delle macchine per gareggiare e combattere).

L’esperienza convince per la grande varietà di contenuti, le gare non saranno solamente caratterizzate dalla classica modalità con un inizio ed una fine in cui arrivare prima del rivale, ma saranno inframezzate da gare a tappe, con checkpoint, con oggetti da colpire per sconfiggere il boss di turno e similari. Discorso simile per il numero di macchinine a disposizione, che portano con sé categorie inedite (complessivamente tre).

Sempre nella struttura del titolo non manca l’anima da collezione delle Hot Wheels, con la quale gli utenti vorranno collezionare tutti i modelli disponibili, oppure apportare delle modifiche alle stesse con l’editor, che permetterà di modificare le livree, applicare adesivi e similari, per finire con il track builder che consiste nella creazione dei tracciati.

 

Gameplay

Il gameplay affonda le radici in quanto visto in precedenza, con una forte propensione alla dinamicità ed alla rapida risposta in termini di velocità, introducendo qualche piccola novità: come ad esempio la possibilità di effettuare salti anche in assenza di un vero e proprio trampolino, oppure la ricarica della barra turbo (con acrobazie o derapate) da utilizzare successivamente per cercare di mandare gli avversari fuori di strada. Il tutto è complessivamente molto divertente e piacevole, riuscendo a mantenere l’utente letteralmente incollato allo schermo, anche per l’attenzione che si deve porre per evitare incidenti contro i tantissimi ostacoli inseriti.

L’intelligenza artificiale resta particolarmente aggressiva, cercherà molto spesso di mandarci fuori di strada, causando situazioni non sempre piacevoli, come l’incastrarsi in aree scoperte del circuito, che comporteranno un ripristino della posizione. Nel corso della campagna sarà possibile guadagnare crediti, che potranno essere spesi per potenziare i veicoli di cui si è in possesso, andando così a migliorarne le prestazioni generali, che potranno essere sfruttate sui vari terreni disponibili, tutti caratterizzati da specificità uniche (come ad esempio l’erba più scivolosa del cemento o del classico pavimento).

 

Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged – conclusioni

In conclusione Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged è il degno successore di un titolo che negli ultimi anni ha conquistato il cuore di migliaia di appassionati, riesce a riprendere tutto quanto di buono avevamo già visto nella precedente recensione, andando ad integrarlo con interessanti novità, che riescono ad incrementare i contenuti e la varietà dell’esperienza.

 

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