Recensione Oppo Find X3 Lite: 5G e Snapdragon 765G a meno di 500 euro

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Oppo Find X3 Lite è lo smartphone che non ti aspetti, la perfetta soluzione pensata da Oppo per soddisfare le crescenti richieste degli utenti, senza obbligarli a spendere troppo per l’acquisto di un dispositivo assolutamente performante, moderno e ricco di funzionalità interessanti.

Esteticamente il terminale si differenzia da tutti gli altri modelli in commercio, sono disponibili svariate colorazioni, noi abbiamo avuto la fortuna di provare quella con la back cover in polimero multistrato ruvido (di colore azzurro), e ne siamo rimasti letteralmente estasiati. E’ bellissima da vedere, restituisce un feed tattile più che soddisfacente, crea giochi di luce, non si sporca con le impronte e garantisce anche una presa molto più salda.

Il frame è invece in plastica lucida con tutta la connettività, sul lato sinistro i pulsanti del volume con il carrellino per le SIM, sul destro il tasto di accensione/spegnimento, tutto il resto nella parte inferiore. Qui si scoprono il jack da 3,5 millimetri, l’altoparlante e la USB type-C 2.0 per la ricarica o il collegamento al computer.

Le dimensioni di Oppo Find X3 Lite sono complessivamente ridotte, raggiunge 159,1 x 73,4 x 7,9 millimetri di spessore, con un peso di 172 grammi; non sarà uno smartphone da utilizzare con una mano, ma è decisamente sottile e leggero, il che ne facilita sicuramene il trasporto.

 

Hardware e specifiche tecniche

Anteriormente troviamo un display non curvo, con cornici molto sottili e simmetriche ai bordi (il rapporto schermo/corpo è del 91,7%), è un AMOLED da 6.4 pollici, con risoluzione FullHD+, caratterizzato da frequenza di aggiornamento a 90Hz e frequenza massima di campionamento a 180Hz. L’attenzione ai colori è stato il leitmotiv della Find X3 Series, per questo motivo anche l’Oppo Find X3 Lite presenterà il 93,28% della gamma DCI-P3 ed il 135,13% dell’sRGB, con 410 ppi complessivi. E’ un pannello sicuramente di ottimo livello, abbiamo apprezzato i dettagli, la nitidezza e le varie tonalità rispettate alla perfezione; essendo un AMOLED, chiaramente i neri sono veramente neri, e già parte avvantaggiato rispetto agli IPS LCD, ma siamo convinti dell’ottimo lavoro svolto dall’azienda. Se proprio la luminosità massima di 600 nit è troppo bassa, nell’utilizzo sotto luce solare diretta potreste fare leggermente fatica.

Sotto il cofano troviamo il processore che tutti abbiamo amato nel corso del 2020, ed abbiamo visto sul Find X2 Neo, il Qualcomm Snapdragon 765G, un octa-core con frequenza di clock a 2.4GHz, con GPU Adreno 620. La configurazione di base corrisponde a 8GB di RAM LPDDR4x e 128GB di memoria interna (non espandibile) UFS 2.1. Una combinazione di componenti azzeccatissima, il terminale è fluido, rapido e reattivo ad ogni sollecitazione, lo si può tranquillamente utilizzare per giocare con tutti i titoli presenti sul Play Store (con qualche piccola limitazione in alcuni casi) o svolgere ogni operazione. Di meglio, a meno di 500 euro non possiamo trovare, anche e grazie alla combinazione con gli 8GB di RAM.

L’Oppo Find X3 Lite è uno smartphone dual SIM, ma il carrellino presenta solo due slot che potranno essere occupati esclusivamente dalle SIM, ciò sta a significare che non è permessa l’espansione di memoria. La connettività è rappresentata da WiFi 5 802.11 ac (dual band, quindi a 2.4 e 5GHz), bluetooth 5.1, NFC, GPS con GLONASS e naturalmente 5G.

Lo sblocco può avvenire tramite il sensore per le impronte digitali posizionato esattamente sotto il display, oppure con il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi il dispositivo si è dimostrato fluido e reattivo, con una maggiore velocità di esecuzione tramite il riconoscimento del viso; indipendentemente da ciò, i sistemi sono affidabili ed esenti da difetti da segnalare.

L’audio è mono, viene sfruttato solamente lo speaker posizionato nella parte inferiore dell’Oppo Find X3 Lite, riesce a raggiungere un volume sorprendentemente elevato, e sopratutto molto dettagliato. I bassi sono presenti, anche se in maniera ridotta, nel momento in cui però verranno raggiunte le frequenze elevate, la resa sonora sarà precisa, nitida e senza distorsioni/troncamenti degni di nota. Non è il miglior audio, ma è comunque di buon livello (peccato sia mono).

 

Fotocamere, batteria e sistema operativo

Il comparto fotocamere è composto da 4 sensori differenti, suddivisi in un principale da 64 megapixel con apertura F1.7 e angolo di visuale di 80°, un ultragrandangolare da 8 megapixel con apertura F2.2 e angolo di visuale di 119°, un macro da 2 megapixel con apertura F2.4 e 89° di angolo di visuale, per finire con un monocolore identico al precedente. A prima vista, e nell’esperienza quotidiana, si sente davvero tanto la mancanza di un sensore zoom, avrebbe letteralmente fatto svoltare il prodotto.

Le immagini sono scattate al massimo a 6936 x 9248 pixel, all’aperto raggiungono buoni dettagli e nitidezza, i colori sono molto belli e riprodotti alla perfezione. Il livello è in linea con la fascia di prezzo, la gestione di luci/ombre è quasi esente da difetti, peccato l’eccessiva saturazione con l’attivazione dell’intelligenza artificiale.

Al chiuso la musica non cambia, il rumore si vede ma non troppo (in confronto a tanti altri rivali), il dettaglio riesce a salvarsi, i colori non sono troppo saturi, mentre la nitidezza va calando con il corrispettivo diminuire della luminosità in generale. Anche in questa situazione, il livello qualitativo è in linea con la fascia di prezzo.

E’ presente la modalità notte, riesce ad illuminare maggiormente l’immagine, portando con sé purtroppo molto rumore, il consiglio è di non abusarne, anche se va detto che senza lo scatto sarà difficilmente comprensibile.

video sono realizzati al massimo in 4K 30fps, la qualità generale segue esattamente quanto appena scritto. Manca la stabilizzazione ottica, il sistema si affida direttamente all’EIS, sfruttando anche le solite Ultra Steady e Ultra Steady Pro, caratteristiche di tutti gli smartphone del brand. Di base la registrazione a mano libera è leggermente difficoltosa, sopratutto se state camminando noterete un certo tremolio (se non avete la mano allenata); in vostro aiuto accorreranno le altre stabilizzazioni, per le quali va ricordato che porteranno ad una riduzione della qualità di registrazione, si scende di netto subito in FullHD, ma anche movimenti più artificiali. Come al solito, usatele con parsimonia.

Molto interessanti sono le modalità video dual view, per la registrazione in combinata sfruttando camere posteriori e anteriore, ma anche AI Highlight video (viene regolata la luminosità in automatico in relazione alle condizioni ambientali), soluzione utile per registrare con scarsa luce, sebbene non faccia miracoli. Non manca infine portrait AI video, la modalità per i vlog, in grado di rilevare fino a 194 punti nodali del volto umano, per highlight più precisi sullo stesso.

Anteriormente abbiamo un componente da 32 megapixel con apertura F2.4 e angolo di visuale di 85°, un sensore più che valido, i colori non sono troppo saturi, riesce a fornire un buon dettaglio complessivo, la nitidezza è sufficiente (attenzione alla gestione delle forti luci), apprezzata la modalità ritratto e lo scontornamento del soggetto.

Il sistema operativo è Android 11 con personalizzazione grafica Color OS 11.1 e patch di Febbraio 2021. L’interfaccia è bellissima, pulita, ordinata, semplice e moderna; non presenta lag o rallentamenti di alcun tipo, integra le solite funzioni, tra cui assistente vocale sul tasto di accensione/spegnimento, menù laterale, modalità game, dark mode personalizzabile e always on display (programmabile o attivo tutto il giorno), anch’esso modificabile secondo i propri gusti.

La batteria è un componente da 4300mAh, con ricarica rapida a 65 watt (in confezione trovate l’alimentatore adeguato), ma senza ricarica inversa o wireless. La durata è nella media, nei nostri test un terminale con batteria standard ha raggiunto 3 ore e 30 minuti/ 4 ore di display attivo, l’Oppo Find X3 Lite ha totalizzato 3 ore 36 minuti con il 5% di carica o 5 ore 9 minuti con il 5% di carica residua (nel secondo caso abbiamo utilizzato molto più Google Chrome).

 

Oppo Find X3 Lite: conclusioni

In conclusione Oppo Find X3 Lite è uno smartphone consigliatissimo per l’utente che vuole spendere relativamente poco e godere di un prodotto alla moda e unico nel proprio genere, ma anche reattivo, affidabile, con un display eccellente ed in grado di realizzare buone fotografie. Gli handicap riscontrati sono davvero pochi, annoveriamo solamente la stabilizzazione e la batteria non performante al 100%, e nulla di più.

Di seguito per la nostra videorecensione e tutti i punteggi riassuntivi.

Oppo Find X3 Lite

499 euro
8

Design e ergonomia

9.0/10

Display

8.0/10

Processore

8.5/10

Foto e video

7.5/10

Batteria

7.0/10

Pros

  • Connettività 5G
  • Display AMOLED a 90Hz
  • Processore performante
  • Esteticamente è bellissimo
  • Ricarica rapida a 65 watt

Cons

  • Batteria non performante al 100%
  • Stabilizzazione elettronica
  • Non è impermeabile

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